
Parte la campagna di screening per le RSA del Piemonte. Questa è l'iniziativa lanciata dalla Regione e annunciata oggi in conferenza stampa on line: ogni 15 giorni test a tutti, per uno screening completo che verrà caricato direttamente sulla piattaforma digitale Covid-Piemonte in modo da avere un monitoraggio delle strutture per anziani praticamente in tempo reale. «Sei mesi fa, a emergenza in corso, il monitoraggio era più difficile - hanno spiegato gli assessori regionali alle Politiche sociali, Chiara Caucino, e alla Sanità, Luigi Icardi -: i dati venivano chiesti alla struttura via telefono e caricati manualmente dagli operatori, su un file Excel. Un sistema non funzionale. Ora invece la Regione dispone di una piattaforma completa, realizzata dagli sviluppatori del CSI, che consente di avere la situazione in tempo reale con i dati forniti direttamente dalle strutture».
A settembre sono stati fatti 55 mila tamponi nelle case di riposo, a ottobre 82 mila. Oggi la positività nelle RSA è del 3% fra il personale e del 4,5% fra gli ospiti: dati molto diversi da quelli di marzo, dove eravamo al 17%. Tuttavia il rischio di contagi nelle RSA preoccupa la Regione e, in un certo senso, è un rischio maggiore di quello della "prima ondata": «Questo perché nella prima ondata le RSA erano in pieno lockdown, chiuse a qualunque tipo di ingressi. Oggi invece non è così». La nuova piattaforma permette a ogni struttura di interagire con la Regione, e viceversa: un'anagrafe centralizzata. «La Regione ha effettuato 25 mila test Covid nelle RSA nella sola settimana dal 21 al 28 ottobre -spiega il presidente Alberto Cirio -, tra personale e ospiti delle strutture. Ora faremo partire una campagna di screening grazie ai nuovi "tamponi anti-genici", ovvero i test rapidi che danno un risultato in 15 minuti. L'obiettivo è di avere uno screening ogni 15 giorni». I numeri previsti: alle case di riposo saranno forniti 750 mila tamponi rapidi da qui al 1 marzo. Ulteriori test verranno fatti una volta al mese nelle strutture per minori, disabili, psichiatriche e per dipendenza.