Conte annuncia la nuova stretta: coprifuoco alle 21, limitazioni fra regioni e zone rosse

Il premier Giuseppe Conte ha annunciato poco fa, in diretta alle Camere, la bozza delle nuove restrizioni a cui sta lavorando il Governo. Una bozza che va ancora limata e che è oggetto di un braccio di ferro, tutt'ora in corso, con le Regioni. «Gli esperti ci dicono che esiste la possibilità che 15 regioni superino la soglia critica nel prossimo mese - ha detto FConte -. Le restrizioni già in corso avranno certamente effetti positivi, ma non possiamo ancora stimarli».
Le norme già annunciate da Conte sono: chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali, a eccezione di alimentari, tabacchi, farmacie-parafarmacie ed edicole (norma già presente in Piemonte con ordinanza di Cirio), possibile didattica a distanza al 100% per le Superiori (anche questa, in Piemonte è già un dato di fatto per ordinanza di Cirio), chiusura sale gioco e bingo, sale scommesse e sale videogame, chiusura di musei e mostre, riduzione sino al 50% del carico dei mezzi pubblici locali (già in vigore in Piemonte). E poi: blocco degli spostamenti fra le regioni con elevati coefficienti di rischio, fatto salvo motivi di lavoro, studio, salute o necessità, e limitazioni alla circolazione delle persone "nella fascia serale più tarda" (l'ipotesi è dalle 21), sempre fatto salvo motivi di lavoro, studio, salute o necessità. Il coefficiente Rt (ovvero l'indice di contagio fra le persone) del Piemonte è ora fra i più alti in Italia: quasi scontato dunque che la nostra regione sia fra quelle interessate dalle limitazioni più rigide.
«Siamo consapevoli della rabbia, della frustrazione e del senso smarrimento dei cittadini - ha detto il premier - che si trovano costretti a nuove imitazioni, e siamo ben coscienti delle profonde ripercussioni che avranno sulle attività economiche, sulla produzione e sui redditi. ma vorrei anche ribadire che non ci può essere alcun dilemma tra la protezione della salute collettiva e la difesa dell'economia. Tanto più saremo efficaci nel piegare la curva dei contagi, tanto prima potremo allentare le misure».