Dogliani: un milione di euro per mettere in sicurezza il ponte San Quirico
Da disposizioni dell’ultimo Dpcm, il Consiglio comunale di Dogliani previsto per la sera di mercoledì 28 ottobre si è tenuto in videoconferenza. Risolti alcuni problemi tecnici dovuti al collegamento web, la seduta si è aperta con l’approvazione di due variazioni di bilancio. La voce principale di spesa è di 1 milione e 166 mila euro, legati ad un progetto sul dissesto idrogeologico, per mettere in sicurezza l’abitato. «Si tratta – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Emanuele Albarello – di un importante intervento per il 2021, che contiste nella creazione di una “bretella” prima del ponte San Quirico, per consentire il fluire normale delle acque in caso di piena, scongiurando il rischio che gli alberi e i detriti vadano ad ostruire le arcate del ponte, Un progetto già presentato dalla passata Amministrazione, che crediamo sia importante realizzare». In entrata, spiccano invece contributi per 37 mila euro, che si aggiungono ai 50 mila già ricevuti, per i lavori in corso di riqualificazione della caserma dei Carabinieri. Altri 30 mila euro (15 mila dalla Fondazione Crc e 15 mila dalla Fondazione Crt) arrivano invece per il progetto “Smart city turistica”, che prenderà il via prossimamente. Una seconda variazione di bilancio, da 79 mila euro, è stata inserita inoltre per la continuazione del progetto, già in corso, di efficentamento dell’illuminazione pubblica e permetterà di proseguire nella sostituzione delle vecchie lampade con faretti led a basso consumo. Il consigliere di minoranza Martino Belligero ha chiesto che il suo gruppo venga maggiormente coinvolto nelle attività dell’Amministrazione, fornendo ampia disponibilità per collaborazioni future. L’invito è stato accolto con piacere dal sindaco Ugo Arnulfo, che ha esortato i consiglieri a formalizzare proposte già nei prossimi giorni, in modo che si possa iniziare il nuovo percorso di collaborazione al più presto.
«Due nuovi vigili in arrivo, Vogliamo Castello tra i “Borghi più belli d’Italia”»
Grande spazio è stato dedicato dall’assemblea alla discussione del Dup, il Documento unico di programmazione, il testo cioè che racchiude un po’ tutti i progetti futuri che l’Amministrazione vorrebbe realizzare. L’assessore Roberto Occelli ha spiegato: «Entro fine anno speriamo di poter avere in servizio qui da noi due nuovi vigili, punteremo inoltre nel mantenimento degli stessi servizi cercando però di “tagliare” il più possibile i costi non essenziali. Vogliamo inoltre mettere a norma le strutture pubbliche e migliorare la gestione del cimitero, che sarà oggetto di un bando per l’assegnazione del servizio». Particolarmente articolata, la relazione dell’assessore Alessandra Abbona, che ha spiegato: «I progetti in ambito culturale, sociale e scolastico sono davvero tanti. Tra i principali: proseguire nel sostegno alle fasce deboli, far ripartire le attività di socializzazione per giovani e giovanissimi con il supporto della scuola e di una nuova Associazione di promozione sociale, dar seguito alle attività annuali in ricordo dell’editore Giulio Einaudi, proseguire nella valorizzazione dell’archivio e delle opere dell’arch, Schellino tramite attività rivolte alla popolazione, visite guidate e laboratori che avvicinino il grande pubblico, mantenere l’impegno per il “Festival della tv” e creare un “tavolo dell’arte” con coloro che si occupano già di arte in paese». L’assessore Gian Luca Demaria, per il suo settore, ha aggiunto: «Vogliamo riqualificare il mercato e lo stiamo già facendo, grazie alla collaborazione con il consigliere Bosio. Avremo grande attenzione per l’agricoltura e le eccellenze del territorio, chiederemo il riconoscimento nazionale della “Spiga verde” e porteremo avanti la candidatura di Castello tra i “Borghi più belli d’Italia”. Il progetto “Smart city turistica” permetterà la creazione di percorsi guidati interattivi, virtual tour con realtà aumentata anche per disabili, geolocalizzazioni per inserire le attività ricettive e tutta una parte per raccontare il paese anche ai bambini, in maniera intuitiva a divertente».
«Percorsi pedonali tra borgo e Castello e messa in sicurezza delle scuole»
Per i lavori pubblici in programma, l’assessore Albarello, sempre sul Dup, ha spiegato: «Gli obiettivi sono molti. Vorremmo riqualificare dal punto di vista energetico e della sicurezza, sia la Materna sia le Elementari e Medie. Punteremo alla sistemazione della viabilità in via Torino, alla riqualificazione delle aree urbane degradate, alla sistemazione del cimitero, alla bonifica del deposito del Comune che ha copertura in Eternit, al completamento del recupero della chiesa del Ritiro del Sacra Famiglia e alla creazione, nella sacrestia, dell’archivio dello Schellino. In più abbiamo previsto 200 mila euro per la riasfaltatura di alcuni punti critici e la messa in sicurezza di via Codevilla. Vogliamo anche sistemare la frana di ripa di Castello e riqualificare i percorsi perdonali che già esistono tra il borgo e Castello e riqualificare il locale comunale di piazza Belvedere.
«L’ascensore panoramico si farà, se non costerà nulla al paese»
Incalzato dal consigliere Belligero, che ha chiesto se quindi il progetto sull’ascensore panoramico era stato accantonato definitivamente, il sindaco ha aggiunto: «Il progetto dell’ascensore non è alternativo ai sentieri. La realizzazione dell’ascensore quindi resta valida, a patto che non costi nulla al paese». Sui lavori di recupero dei portici in centro Arnulfo, ha spiegato: «Siamo consapevoli che sui muri sono rimaste ombre che sembrano macchie. Un effetto dovuto al materiale traspirante che abbiamo utilizzato. Se avessimo usato un materiale soltanto coprente infatti l’intonaco in 3 o 4 anni si sarebbe staccato e tutto sarebbe tornato come prima. Le macchie diventeranno meno visibili con il tempo e il muro in questo modo può traspirare, lasciano uscire l’umidità». Il sindaco ha poi ringraziato anche tutti i volontari che operano per il paese: «Sono fondamentali – ha detto –. Non si tirano mai indietro e sono sempre presenti, anche in situazioni delicate e rischiose come quelle attuali, a causa dell’emergenza sanitaria».
Raviola rinuncia, Antonio Bosio: «Grazie a tutti»
Il Consiglio ha poi approvato il regolamento sulla Tari, il regolamento per la tutela del decoro urbano e il regolamento per il commercio sulle aree pubbliche. Il sindaco ha poi comunicato una modifica alle deleghe: ora sarà infatti l’assessore Demaria ad occuparsi delle manifestazioni e non più l’assessore Abbona, molto impegnata già con le sue deleghe a scuola e sociale. In chiusura, il Consiglio ha nominato come nuovo capogruppo di maggioranza il consigliere Antonio Bosio, che prende il posto di Claudio Raviola. «Abbiamo ricevuto la richiesta di Raviola di rinunciare agli incarichi e ne prendiamo atto – ha detto il sindaco –. Ringraziamo Claudio per il lavoro svolto fin qui e facciamo un grande “in bocca al lupo” a Bosio, ringraziandolo per il suo impegno costante a favore della comunità». Claudio Raviola non ha voluto commentare la sua scelta, mentre Bosio, nuovo capogruppo, ha ringraziato l’assemblea per la fiducia accordatagli.