Confermato l'ergastolo per Domenico “Mimmo” Massari, il killer del karaoke, che uccise l’ex moglie Deborah Ballesio il 13 luglio 2019 sparandole ai Bagni Aquario di Savona. Questa la sentenza emessa la scorsa settimana della Corte d'Assise d'Appello nei confronti dell'uomo, 54enne, che era già stato condannato alla pena massima l’11 maggio 2020 dalla Corte d'Assise.
Massari, accusato di premeditazione (lunga un anno), lesioni personali (aveva ferito due donne e una bambina), ricettazione, porto e detenzione abusiva di pistola (una Smith & Wesson 357 Magnum che era poi risultata come rubata), in quella notte d'estate si era vendicato contro la donna, 40enne, mentre si stava esibendo in una serata dedicata al karaoke, uccidendola con sei colpi d'arma da fuoco uno dei quali, letale, alla testa.
LEGGI ANCHE: Cordoglio a Carrù per la donna uccisa a Savona. Il ricordo del sindaco Stefania Ieriti
Poi l’uomo, dopo una fuga durata un giorno, si era consegnato nel carcere di Sanremo facendosi notare per i tre colpi di pistola sparati in aria all’ingresso della casa circondariale. Lo scorso mese di febbraio aveva preso il via il processo in Tribunale dove lo stesso Massari aveva letto una deposizione spontanea attraverso la quale aveva illustrato cronologicamente tutti i fatti degli ultimi anni, dall'inizio della relazione con l'ex moglie, ai soldi prestati per aprire il night "Il Follia di Altare" al quale poi aveva dato fuoco (per quel fatto aveva patteggiato tre anni e due mesi, ed era scattato il divieto di avvicinarsi a Deborah Ballesio, alla quale, fra l'altro, aveva anche incendiato l'appartamento situato a Plodio). Poi l'uscita dal carcere nel 2018, i 15 mesi ospitato dalla sua amica e infine l'omicidio.
VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO?
Sì, voglio le news gratis in tempo reale - ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM - CLICCA QUI
Sì, voglio le top news gratis ogni settimana - ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER - CLICCA QUI
Articoli correlati
Prima pagina Monregalese
Prima pagina Ceva / Val Bormida
