Farigliano: quest’anno non ci sarà il presepe vivente dei bambini

Il protrarsi dell’emergenza sanitaria causa purtroppo l’annullamento di un altro appuntamento particolarmente sentito in Langa. Quest’anno non ci sarà l’ormai tradizionale presepe vivente di Farigliano, organizzato e messo in scena ormai da parecchie edizioni dagli animatori e dai bimbi dell’Oratorio. Una decisione sofferta, ma inevitabile, come spiega il consigliere comunale Davide Cristiano, che sta coordinando gli animatori: «Purtroppo, vista la situazione attuale, quest’anno la macchina organizzativa del presepe vivente non si è neanche messa in moto. Per come lo abbiamo sempre strutturato infatti, il nostro presepe, richiedeva grande impegno nell’organizzazione, come moltissime prove “in presenza” dei bimbi che partecipano. Tutto ciò quest’anno proprio non è possibile, sia per il rischio di creare assembramenti, sia per il coprifuoco delle 22 che quindi non consentirebbe il protrarsi della manifestazione. Peccato, perché sarebbe stata un’occasione importante verso l’agognato ritorno alla normalità. Assicuriamo tutti comunque che questa è solo un’interruzione di percorso e che il progetto riprenderà il prossimo anno».
Oratorio e scuola preparano gli addobbi per il grande albero
L’Oratorio non metterà in scena quindi la tradizionale rappresentazione di Natale, ma il gruppo formato da una trentina di giovani del paese, in questi mesi, non ha certo perso la voglia di organizzare iniziative e di stare insieme, anche se a distanza. A questo proposito, da metà ottobre, è nato un progetto che coinvolge giovani e giovanissimi, tramite l’utilizzo di un gruppo WhatsApp dedicato e dei social network (Facebook e Instagram). Davide Cristiano, che coordina le operazioni, ci spiega: «I ragazzi hanno prodotto una quantità impressionante di idee e di progetti, che ora stiamo mettendo in pratica. Tramite i social vengono proposte attività ogni settimana». È partito così un calendario dell’Avvento via web, con attività ogni domenica, fino a Natale. Da un quiz online è poi emersa una nuova opportunità che è stata colta al volo: il gruppo animatori si occupa infatti anche del confezionamento degli addobbi natalizi che verranno poi appesi sul grande albero, in piazza. Al progetto collaborano inoltre i ragazzi delle scuole del paese che, proprio in questi giorni, stanno ultimando le decorazioni durante le ore di educazione artistica. Gli animatori si occuperanno, in più, del completo allestimento dell’area attorno all’albero e, annunciano, non mancherà una bellissima sorpresa, che verrà svelata domenica 6 dicembre. «I ragazzi stanno dimostrando grande entusiasmo – conclude Cristiano –, supportati anche da tanti collaboratori del paese, che stanno sostenendo le iniziative. Un gruppo come questo, composto da molti giovani accomunati anche dagli stessi ideali, è un patrimonio preziosissimo per il paese, da non disperdere mai, anzi da coltivare giorno per giorno».
A rischio anche il presepe vivente di Dogliani Castello
Per ora non c’è ancora una decisione ufficiale. Visto il momento di incertezza e difficoltà legato all’emergenza sanitaria però è molto probabile che, alla fine, venga annullato anche il presepe vivente di Dogliani Castello, uno degli appuntamenti più classici della tradizione natalizia cuneese. Gli organizzatori della Pro loco Castello stanno valutando tutte le possibilità, ma allo stato attuale sembra davvero impossibile poter riproporre un presepe in versione “classica”.