Nuovo Dpcm approvato: blocco tra Comuni a Natale, vietato spostarsi tra regioni dal 21 dicembre all’Epifania
Nuovo Dpcm approvato. Il Consiglio del Ministri vara il Dpcm natalizio: due soli articoli, che stringono sulle festività. Natale e Capodanno saranno infatti "blindati" entro i confini comunali: il 25, 26 dicembre e l'1 gennaio sarà vietato uscire dal proprio Comune di residenza. Dal 21 dicembre al 6 gennaio inoltre sono interdetti gli spostamenti tra Regioni (ora è consentito solo tra due zone gialle) e il raggiungimento delle seconde case. Uniche eccezioni, le solite comprovate "esigenze di necessità". Sempre consentito il rientro in abitazione. Il premier Giuseppe Conte firmerà il Dpcm serata e sarà in vigore dal 4 dicembre. E' confermato il sistema in tre fasce. Con coprifuoco in tutta Italia alle 22 e ristoranti aperti, solo in zona gialla, fino alle 18. Poi nei venti giorni tra Natale e l'Epifania nessun ammorbidimento: anzi, i blocchi cresceranno, le misure si faranno ovunque più rigide.
Nuovo Dpcm approvato
Le anticipazioni: Natale con coprifuoco e a numero chiuso
La protesta delle Regioni
E' proprio sull'interpretazione delle "situazioni di necessità" che si dibatterà ancora nelle prossime ore con le Regioni. E anche su misure di dettaglio come quella di far chiudere i ristoranti degli alberghi la notte del 31 dicembre o sulle deroghe alla quarantena per chi rientri dall'estero, su cui si è dibattuto a lungo in Cdm. Michele Emiliano, presidente Puglia e poi Giovanni Toti (Liguria) sui social, criticano la scelta di "chiudere" i Comuni: «Non c'è buonsenso ma non senso – attacca il presidente ligure – se vostra mamma vive sola a Laigueglia ma voi abitate ad Alassio, scordatevi di trascorrere il pranzo di Natale con lei».
Ipotesi deroghe per anziani soli
Il Governo specifica la «forte raccomandazione a non ospitare persone non conviventi», ma si ipotizzano deroghe per anziani soli. Si pensa anche a un tetto di invitati: non più di dieci persone al tavolo.
Scuole
Dopo un animata discussione, viene confermato anche lo stop delle lezioni in presenza alla Superiori fino al 7 gennaio, quando dovrebbero tornare in aula tutti gli studenti con didattica a distanza al 50%. In università, tornano le lauree in presenza e potranno svolgersi in presenza gli esami, oltre alle lezioni solo per un ridotto numero di studenti.
LEGGI ANCHE: Bongiovanni: "Dal 13 dicembre Piemonte zona gialla"
Sci
Gli impianti da sci potrebbero riaprire il 7 gennaio.
VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO?
Sì, voglio le news gratis in tempo reale - ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM - CLICCA QUI
Sì, voglio le top news gratis ogni settimana - ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER - CLICCA QUI