LA RUBRICA CHE ABBAIA – Quando la “famiglia” si allarga

LA RUBRICA CHE ABBAIA

Abbiamo parlato spesso, su queste pagine, di come comportarsi quando in famiglia arriva un nuovo cane, non abbiamo mai però affrontato la questione da questo punto di vista: come fare se in casa nostra c’è già un altro cane?
Innanzitutto, la prima domanda che dobbiamo porci è se il nostro cane vorrebbe davvero avere un compagno. Infatti, se è vero che da una parte le nostre vite ci portano spesso a stare molte ore lontano da casa e quindi due cani possono farsi compagnia in nostra assenza, dall’altra parte non dobbiamo mai dimenticarci che non tutti i cani sono uguali, e ce ne sono alcuni che – per carattere, indole o razza – vivono molto meglio come... figli unici. Anche perché dobbiamo ricordarci che l’aver dato un compagno al nostro amico a quattro zampe non vorrà dire che potremo passare meno tempo con lui, anzi: un cane ha bisogno di passare del tempo con il proprio umano e un po’ di tempo solo con lui, e quindi dovremo cercare di ritagliarci un po’ di tempo da dedicare ad ognuno dei nostri cani, singolarmente.

LA RUBRICA CHE ABBAIA

Detto questo, che cane scegliere? Naturalmente, oltre a valutare il nostro stile di vita e le nostre abitudini, ora dovremmo anche tenere conto di che tipo di cane può andare d’accordo con il nostro. Se possibile, privilegiamo sempre un animale del sesso opposto a quello che abbiamo in casa (naturalmente, entrambi castrati/sterilizzati), in questo caso sarà tutto più facile, altrimenti, valutiamo caso per caso. Tendenzialmente (e questo è da sottolineare, quando si parla di esseri viventi, non può mai esserci una regola fissa) due maschi litigano più facilmente, ma le loro “discussioni” sono meno problematiche, mentre due femmine che non vanno d’accordo sono più difficili da gestire.
Un’altra cosa da evitare: se abbiamo un cane agitato, impaurito, o comunque con qualche problema, evitiamo di prendere un compagno pensando che questo risolva la situazione. Molto spesso infatti (e noi in canile questo lo vediamo sovente) sarà il cane che arriva ad adattarsi alle regole di casa, e quindi ad imparare da chi è già in famiglia, rischiando così di avere poi lo stesso problema di prima, moltiplicato per due animali.
Come in tutte le cose, agiamo con calma: cerchiamo prima di risolvere i problemi che abbiamo a casa, poi facciamo conoscere i due animali in maniera progressiva: prima tramite l’odore (scambiando magari le coperte), poi con una bella passeggiata con noi e dividerli, quindi in campo neutro. Se a quel punto tutto sarà andato bene, potremo portare il nostro nuovo amico a casa con maggiore tranquillità e lasciare ad entrambi gli animali il tempo di ambientarsi e di riconoscersi vicendevolmente come membri dello stesso branco.

Per Gea ODV – Pia Tealdi

Nella foto Milo, ospite del Canile Rifugio 281 di San Michele Mondovì

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