Quest’estate a Rocca Cigliè aprirà una “bottega di paese”, dopo 36 anni
A ben 36 anni di distanza dalla chiusura dell’ultima bottega del paese (era il 1985 e il proprietario non volle investire nell’acquisto del registratore di cassa, diventato obbligatorio), a Rocca Cigliè aprirà entro l’inizio dell’estate un nuovo negozietto di alimentari e prodotti per la casa. A confermarlo è il sindaco Luigi Ferrua, evidentemente soddisfatto di aver centrato un obiettivo rincorso da tempo: «Ho creduto fortemente nella riapertura di una bottega in paese e ora finalmente il progetto sta diventando realtà – commenta –. Sono molto contento. In un momento di grande crisi, arriva una novità in controtendenza, che permette al tempo stesso anche di far rivivere il centro storico del paese, fornendo un servizio importante per i cittadini, ma anche per tutti coloro che abitano la parte “alta” dei Comuni limitrofi». Il bando comunale per l’affidamento del locale al piano terra del “Centro servizi”, sulla piazza della torre, si è concluso a fine 2020, dopodiché l’Amministrazione comunale ha potuto affidare la gestione. «Il negozio è assegnato alla signora Luisella Napoletano, che da 3 anni gestisce “La Bottega” di Piozzo – aggiunge Ferrua –. In questi giorni è previsto il sopralluogo della Asl, dopodiché sarà necessario aspettare un pochino, prima che arrivino le autorizzazioni. Nel frattempo bisognerà anche acquistare qualche arredo, ma il locale è già praticamente “pronto all’uso”. Crediamo quindi che entro l’inizio dell’estate possa aprire la bottega. Il bando prevede che il negozio resti aperto al pubblico almeno per due mezze giornate a settimana, in concomitanza con l’apertura dell’Ufficio postale e dell’ambulatorio medico». Il contratto di gestione ha durata di 6 anni e può essere rinnovato per lo stesso periodo, a discrezione del Comune.
L’ultimo negozio aveva chiuso i battenti nel 1985
Era il 1985 quando chiuse i battenti anche l’ultimo negozio di Rocca Cigliè. Il proprietario dell’epoca non aveva voluto investire nell’acquisto di un registratore di cassa, diventato obbligatorio per legge proprio in quel periodo.