Lpm Bam Mondovì-Pinerolo 3-1: le pagelle dell’impresa
A qualche ora di distanza dalla "partita perfetta" che ieri sera ha permesso alla Lpm Bam Mondovì di Piegare per 3-1 la super corazzata Pinerolo e di qualificarsi per la finalissima di Coppa Italia per la terza volta in quattro anni, andiamo ad analizzare, una per una, le prestazioni delle protagoniste dell'impresa.
LE PAGELLE
Veronica Taborelli, voto 9 (Mvp del match)
Più la sfida è importante più il nostro bomberone si esalta. Dopo un primo set quasi "ordinario", alza l'asticella e diventa assolutamente devastante. I suoi numeri a fine gara dicono 24 punti personali (di cui 3 muri) e 44% in attacco. Le "fredde" statistiche però non possono descrivere l'importanza della sua presenza in campo. I palloni più pesanti infatti arrivano tutti dalla sua parte e lei non si fa pregare per metterli a terra con straordinaria efficacia. Spietata.
Francesca Scola, voto 8
Questa volta resta concentrata in regia dal primo all'ultimo pallone, scegliendo spesso l'arma migliore da servire in quel momento. Grazie ad un suo turno al servizio "velenosissimo" Pinerolo va ko nel secondo set, commettendo un errore dietro l'altro in ricezione. Per lei anche 4 muri, che le valgono un bottino "di lusso" per una palleggiatrice, da 8 punti personali. Sempre meglio.
Leah Hardeman, voto 8,5
Le arrivano praticamente gli stessi palloni di Taborelli (48 contro 47), segno che l'intesa con il palleggio e con la squadra in generale è ormai perfezionata. Più la palla da attaccare è alta, più lei si "ingolosisce" e rende al massimo. Sembra avere le molle sotto i piedi e passa sopra l'altissimo muro di Pinerolo con naturalezza. Molto bene anche i suoi servizi-siluro al salto, che fanno vacillare la seconda linea ospite. Una furia.
Alice Tanase, voto 7
Sentiva moltissimo questa partita e forse patisce un po' troppo la tensione accumulata. Tre giorni prima del match, ai nostri microfoni, aveva detto di voler andare a Rimini a tutti i costi e così sarà. Con la sua grinta e la sua determinazione sprona le compagne e le sostiene fino al successo anche se, questa volta, in attacco non riesce a far male come vorrebbe. Si rifarà.
Beatrice Molinaro, voto 9
Il sogno di ogni allenatore. Attacca con precisione chirurgica dal centro e le sue lunghe leve chiudono spesso e volentieri le porte in faccia alle avversarie a muro. Esperienza e tecnica al servizio di una squadra giovane ed "esplosiva", che sa di poter sempre contare su di lei ad occhi chiusi. Non sbaglia un colpo.
Alessia Mazzon, voto 8
Scommessa stravinta per la Lpm Bam. Da giovane promessa a pedina fondamentale, nel giro di qualche mese. La ragazzina tutta "da scoprire" che ad inizio agosto è stata presentata a Norea, non c'è più. Al suo posto ecco un centrale "fatto e finito", sempre nel vivo dell'azione, che non patisce la pressione e sa sempre quello che deve fare. La sua crescita è impressionante, a soli 22 anni sembra una veterana. Chapeau.
Giulia De Nardi, voto 9
La palma della migliore in campo, ad onor del vero, andrebbe "divisa" tra lei e Taborelli. Tanto è decisivo il bomber milanese in attacco, quando imprescindibile è il nostro libero in seconda linea e in difesa. La naturalezza con cui prende posizione in anticipo, prima ancora che arrivi la palla, spesso fanno sembrare i suoi interventi quasi "normali", ma vi assicuriamo che non lo sono affatto. I suoi recuperi permettono una serie spaventosa di rigiocate e fanno vacillare le certezze delle pinerolesi. Volante.
coach Davide Delmati, voto 10
Lo specialista di Coppa non perdona e ci porta in finale per la terza volta in quattro anni. Cambiano le ragazze, ma l'obiettivo suo e della società resta sempre lo stesso: portare finalmente a casa quel trofeo "maledetto", che per due volte siamo riusciti soltanto ad accarezzare. Condottiero.
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