Magliano: taglio del nastro per la prima “Comunità energetica” in Italia

Questa mattina, la sala del Consiglio di Magliano ha ospitato il taglio del nastro ufficiale della prima "Comunità energetica" in Italia, progetto "green" davvero innovativo, realizzato e attivato in paese già da dicembre 2020. Magliano si propone così come "territorio pilota" in un progetto avveniristico, basato sulla produzione e lo scambio di energia pulita, proveniente da una serie di impianti fotovoltaici (pubblici e privati) collegati in rete, che diventano così autonomi dal punto di vista energetico. Nei giorni scorsi il progetto maglianese ha ricevuto il plauso anche del comico genovese e "guru" del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che ha ripreso la notizia sul suo blog personale.
In diretta streaming da Magliano (visibile sul calane YouTube "Cer Magliano Alpi"), insieme al sindaco Marco Bailo, per l'inaugurazione della "Comunità energetica" erano presenti il presidente del Comitato tecnico-scientifico della CER, Sergio Olivero, il presidente della Commissione industria commercio turismo del Senato, Gianni Pietro Girotto, l’ad di Rse Spa, Maurizio Delfanti e l’ad di Gse Spa, Roberto Moneta. Presenti anche il Governatore Alberto Cirio, il consigliere regionale Paolo Bongioanni e il sindaco di Carrù, Nicola Schellino, che attiverà quest'anno una nuova Comunità energetica.
"Oggi è un grande giorno per Magliano - ha detto il sindaco in avvio dei lavori - perché per la prima volta arriviamo primi in Italia e arriviamo primi in qualcosa di bello! La Comunità energetica è realtà ed è un'opportunità concreta per tutti. L'idea è partita l'anno scorso durante la presentazione del nostro caseificio sui pascoli in montagna. Da lì il progetto ha preso piede e non si è più fermato. Come Carrù, altri 10 Comuni del Cuneese attiveranno questo progetto nel 2021. Si creerà così, a poco a poco, una grande comunità generale, capace di produrre e consumare esclusivamente energia rinnovabile".

Alberto Cirio: "Ricevere i complimenti di Grillo, per un presidente di Forza Italia è sempre una piacevole novità! Questo però fa capire che le cose belle e importanti non hanno colore politico. La Comunità energetica fa bene all'ambiente e permette di spendere meno in bolletta, nella quotidianità di ognuno. Va quindi valorizzata sempre più in tutta Italia".
Gianni Girotto: "È una giornata storica per l'Italia. Questo progetto stravolge i meccanismi tradizionali legati all'energia. L'energia non sarà più in mano a pochi e grossi colossi, ma sono i cittadini a diventare attori principali, producendo e condividendo energia pulita e rinnovabile. Più si punterà sulle Comunità energetiche, più velocemente riusciremo a staccarci dai tradizionali ed inquinanti sistemi energetici, abbassando i costi e la bolletta, senza inquinare".
Come funziona la comunità energetica?
Il Comune di Magliano, con il suo impianto fotovoltaico da 20 Kwp installato sul tetto del municipio, condivide la propria energia pulita prodotta, proponendosi come coordinatore del progetto, oltre che produttore e consumatore. Quest’anno il Comune metterà a disposizione altri 20 Kwp, grazie al nuovo impianto fotovoltaico installato sul tetto della palestra. I privati possono partecipare come produttori-consumatori se hanno un impianto fotovoltaico costruito dopo il 1º marzo 2020 e collegato alla stessa cabina di trasformazione secondaria della zona di San Giuseppe, oppure, se non hanno impianto fotovoltaico, possono partecipare come consumatori. L’adesione al progetto comporta riduzione delle emissioni di CO2, risparmi sui costi di importazione (perchè si consuma l’energia autoprodotta) e quindi anche una bolletta “più leggera”. Già attivi anche diversi hub, appositi dispositivi che registrano i dati e permettono di avere sempre un quadro aggiornato in tempo reale sui flussi di energia in entrata ed in uscita.
In collegamento telefonico anche lo stesso Beppe Grillo, che ha commentato: "Siete un comune elevato e intelligente. L'energia è intelligenza. I più grandi cambiamenti della storia sono partiti da piccoli gruppi come il vostro. Voi state iniziando una cosa che dovrà diventare come una pandemia e diffondersi ovunque. Daremo giusta risonanza a questa iniziativa".
L'intervista