Leah Hardeman resta a Mondovì: il Puma punta ancora sulla banda americana
Sarà ancora lei la "straniera" di Mondovì. Come successo già alcuni anni fa con "Era" Bici, la Lpm Bam sceglie di riconfermare l'unica giocatrice in rosa proveniente da oltre confine, puntando per il secondo anno consecutivo sulla strapotenza atletica della schiacciatrice americana Leah Hardeman. Classe 1995, originaria dello Stato della Georgia, Leah, dopo la trafila del college e un avvio di carriera soprattutto nel beach volley, è arrivata in Europa due stagioni fa, emergendo in Francia, a suon di ottime prestazioni con la maglia del Volley Ball Club de Chamalières. Le capacità atletiche della statunitense dal fisico, solo all'apparenza, gracilino, insieme ai grandi margini di miglioramento tecnico ancora da esprimere al meglio, hanno convinto la società monregalese a puntare ancora su di lei. Dopo una stagione rossoblù "di ambientamento", il campionato 2021-2022 per lei potrebbe diventare quello dell'affermazione definitiva nella serie cadetta del volley femminile.
«Dal momento in cui ho firmato per restare a Mondovì, non vedevo l’ora di poter annunciare la mia conferma – commenta Leah –. Ho apprezzato ogni singolo momento del lavoro che ho svolto con la maglia della Lpm Bam. Sono davvero molto felice di poter ancora lavorare con lo staff rossoblu: mi hanno aiutata davvero molto a migliorare e crescere come atleta, in una sola stagione. Sono anche molto entusiasta di poter lavorare con Solforati per imparare la sua filosofia di gioco e completarmi sotto la sua guida. Non ho ancora avuto occasione di parlare direttamente con l’allenatore, ma ho sentito grandi cose su di lui. L'Italia è la patria di grandi giocatori e allenatori di pallavolo, quindi so che imparerò molte cose da lui».
Ora per Leah un po' di riposo con la famiglia in America, prima di tornare a Mondovì
Prima di riprendere la preparazione con la Lpm Bam Mondovì, Leah Hardeman trascorrerà l’estate a casa, in America, mantenendosi in forma e in allenamento: «Essendo stata per molto tempo lontana da casa, ho deciso di trascorre questi mesi con la famiglia e gli amici – spiega –. Mi è mancata davvero tanto la famiglia. Sono inoltre molto fortunata perché riesco a mantenere un regolare programma di pesi, grazie alle schede che mi sono state assegnate da Lollo Arioli, il preparatore atletico del Puma. Lavoro in palestra due volte alla settimana e almeno tre volte a settimana ho l’opportunità di allenarmi con un club locale, dove posso giocare a pallavolo con atleti universitari e professionisti. Recentemente ho partecipato ad un torneo su erba, ma proseguirò l’estate lavorando nei camp estivi dedicati al volley. Mi piace molto aiutare i giovani sportivi a sviluppare le proprie qualità ed è un modo semplice per restare in forma e coinvolti nella pallavolo, nel periodo lontano dal campo».