Il “Giro della Provincia Granda” arriva nel Monregalese: ecco le salite

È tornato finalmente, dopo l’anno di stop forzato, il Giro della Provincia Granda. La super classica del ciclismo amatoriale cuneese è partita con il cronoprologo nel cuore di Cuneo mercoledì sera e ora arrivano le salite. Il Giro si trasferisce nel Monregalese, vero protagonista di quest’edizione. Oggi, venerdì 30 luglio, scatta la terza tappa (72 km + 10,5) alle 16 da Frabosa Soprana, quindi si va ai Gosi, a Villanova, Madonna del Pasco (Gran Premio della Montagna), San Grato, Pogliola, rotatoria tangenziale di Mondovì e poi un circuito da ripetere 3 volte fino al ritorno a Frabosa Soprana e all’arrivo davanti al Municipio.

Sabato 31 luglio, quarta tappa Chiusa di Pesio-Chiusa di Pesio (56,5 + 3 km), un percorso pressoché simile a quello utilizzato per l’assegnazione dei titoli nazionali su strada. Nel pomeriggio quinta tappa crono Pianfei-Chiusa di Pesio-Pianfei (11 km). Domenica è in programma il gran finale con la Barolo-Barolo (87 + 14 km), e i passaggi a Monchiero, Lequio Tanaro, Bene Vagienna, Carrù, La Morra.

Tre maglie della tradizione

Così il patron Vittorio Bongiovanni (Centro Coordinamento Ciclismo Cuneo): «Ci sono in palio le 3 maglie principali come da tradizione: rosa (19-39 anni), gialla (40- 49 anni), rossa (50-75 anni) in onore dei grandi giri. Poi la “bianca” per la classifica donne, qui, al Giro della Granda, ricordiamo che vinse anche Erica Magnaldi, ora protagonista tra i professionisti nel Giro Donne. In più ecco la maglia “nera” per l’ultimo classificato, sempre molto contesa, e la maglia “combinata” (una novità) che terrà conto della somma dei punti delle tre speciali».