Voglia di fungo: Ceva ritrova la sua Mostra
Voglia di fungo: Ceva quest’anno ritrova la sua Mostra, che l’anno scorso si era proposta in una formula notevolmente ridotta. Nonostante le regole anti-Covid che limitano l’organizzazione di un evento complesso, il 18 e 19 settembre il Gruppo micologico cercherà di mettere in piedi una kermesse di tutto rispetto, rinunciando comunque alle Giornate micologiche. Una due-giorni dedicata al prodotto principe dei boschi cebani, i cui appuntamenti devono ancora delinearsi in tutti i dettagli.
«Non abbiamo ancora stilato il programma dettagliato – spiega il presidente del Gruppo micologico cebano, Giorgio Raviolo –, ma sicuramente non si svolgeranno le Giornate micologiche a causa delle restrizioni anti-Covid. Stiamo decidendo la programmazione in base all’evolversi della situazione. Abbiamo nel frattempo stilato l’elenco degli eventi autunnali per le presentazioni dei libri al giardino botanico del nascente “Museo del fungo”, visto il successo ottenuto dagli incontri estivi».
In attesa del programma definitivo, le anticipazioni riguardano le esposizioni, sia quella micologica che quella di essenze arboree e di piante ed erbe commestibili e non, che si terranno in via Marenco, nel centro storico di Ceva. Previste anche aperture straordinarie del giardino botanico del “Museo del fungo”, presso l’ex-Convento dei Cappuccini. Ovviamente tutta la manifestazione sarà regolamentata seguendo le misure restrittive imposte dal Governo e si sta pensando, insieme al Comune, a come predisporre varchi e percorsi appositi per i visitatori.
Come detto, invece, è già stato stilato il calendario degli eventi al giardino botanico, con alcune presentazioni letterarie. Appuntamento l’8 settembre con Marco Bosonetto (“Il bacio della dea montagna”), il 15 settembre con Margherita Oggero (“Il gioco delle ultime volte”), il 22 settembre con Alberto Infelise (“Fabrizio Frizzi meraviglioso”). Si prosegue il 29 settembre con Franca Acquarone e Bruno Vallepiano che presenteranno “Le masche tra noi”, il 6 ottobre con Claudia Vignolo (“La vita dietro la finestra”) e, infine, il 20 ottobre con Paola Gula e il volume “La cantina dei tre lumi spenti”. Ingresso sempre libero, nel rispetto delle disposizioni anti Covid. In caso di maltempo gli incontri, previsti per le 18, si svolgeranno all’interno dei locali dell’ex-Convento.