A Carrù torna la “Festa della carne”, il pranzo tutto dedicato al Bue
Un tripudio di carne e, incluso nel programma, anche una gustosa gara di battuta al coltello tra i macellai. Dove? Ovviamente nella patria del Bue grasso. Il Consorzio di tutela di Carrù, con la collaborazione del Comune, torna con la “Festa della carne” domenica 10 ottobre. Era un appuntamento ormai assodato che da cinque anni porta appassionati e nuovi avventori in paese. Dopo lo stop per Covid, questa volta l’appuntamento prevede il pranzo sotto l’ala Borsarelli, che sarà servito a partire dalle 12.30, con la collaborazione della trattoria “Mo.Ma”.
Il menù
La carne utilizzata proviene da un bue allevato “a km 0” nell’azienda di Gianfranco Allione Cardone e poi acquistato dalla macelleria “Tastè” di Mondovì. Il bue è ovviamente protagonista fin dagli antipasti con la classica battuta al coltello, poi il magatello e l’insalata di bue in coppia con la “tonda e gentile” delle Langhe. Come primi, ci sono i ravioli ripieni al burro saltato, lo straccetto di bue al Dogliani Docg con contorni. Quindi è il turno dei formaggi, miele e marmellate, la panna cotta all’uva (ovviamente di Carrù), la pasta di meliga e zabaino e il caffè. A innaffiare il tutto ci pensano i vini delle zona dal rosso Dogliani, al bianco della Favorita e al vino chinato. In tutto 40 euro, digestivi esclusi. Ma occorre prenotarsi in tempo, visto che le restrizioni Covid limitano gli spazi. Anche i bimbi non rimarranno delusi visto che per loro c’è un menù a parte con penne al ragù, hamburger, patatine e dolce (10 euro). Per prenotarsi occorre contattare il 335 1540239 (Antonella).
Il Consorzio
«Quest’anno – spiegano dal Consorzio – non ci sarà la sfilata di capi, ma siamo molto soddisfatti di essere riusciti tornati quest’anno con il pranzo in grande stile». Per l’evento le ambizioni sono alte e, in ottica futura, il Comune sta valutando anche di accorpare in questo periodo la tradizionale asta del Bue grasso, per una rincorsa bella lunga verso la grande Fiera di dicembre.