Piozzo accoglie i Marlene Kuntz, alla ricerca dell’ispirazione per il nuovo album

Dal 22 novembre al 5 dicembre arrivano a Piozzo i Marlene Kuntz. Il tendone del circo dello storico pub di Baladin, teatro dal 1986 di centinaia di concerti live, si trasformerà in uno studio di registrazione e luogo di riflessione, ospitando una serie di iniziative che coinvolgeranno gli abitanti del paese e tutti coloro che vorranno interagire con gli artisti, proponendo contaminazioni di pensiero. L'obiettivo è quello di creare una “music factory open mind” da cui trarre ispirazione. Tantissimi gli spunti che saranno proposti, alla ricerca della chiave giusta, per la creazione del nuovo album, tutto incentrato su temi “green” come il surriscaldamento globale e gli stravolgimenti climatici che interessano il nostro pianeta. Dai mieli Thun, alla petanque, dalla chitarra ispirata alla birra agli strumenti realizzati con la zucca, dalla “Biblioteca vivente delle Alpi”, al racconto degli imprenditori delle Alpi (insieme alla Cooperativa di comunità “Viso a viso”), all'arte, con la presentazione della scultura dell'artista piozzese Franco Alessandria, ispirata all'arte dei Marlene Kuntz. Sono questi soltanto alcuni dei temi degli incontri che animeranno la permanenza piozzese della band. Piozzo è la seconda tappa del progetto “Karma Clima”, che ha preso il via il 15 ottobre scorso ad Ostana e si concluderà poi a dicembre nel borgo di Paraloup, nel Comune di Rittana.

Miele ecosostenibile, partite a petanque e strumenti con la zucca: il programma
Si inizia mercoledì 24 novembre, alle 19 al “Baladin Open Garden” con “Le api hanno sete”, incontro con Matteo Carminucci, dell’azienda trentina mieli Thun, nota per sua visione attenta alla produzione ecosostenibile. Giovedì 25 novembre (ore 19) al “Baladin Open Garden”, “Correndo verso il 2030”, incontro con Oliviero Alotto, eco-runner, attivista e fiduciario della condotta Slow Food di Torino. Venerdì 26 novembre (ore 19) al “Baladin Open Garden”, “L’arte liutaria che insegue i sogni”, incontro con i liutai Mirko Borghino, Nedim Dervic e il chitarrista compositore Maurizio Brunod. Sabato 27 novembre (ore 14) in piazza a Piozzo, partita a petanque con una rappresentanza locale che sfiderà i Marlene Kuntz e gli amici della Cooperativa “Viso a viso”. Domenica 28 novembre (ore 18.30) al “Baladin Open Garden”, “Biblioteca vivente delle Alpi”, incontro sul progetto di una Biblioteca composta da “libri viventi”, ovvero da persone. Lunedì 29 novembre (ore 18) al pub “Le Baladin”, i Marlene Kuntz aprono le porte dello studio di registrazione, per accogliere i fan e far vivere loro un’esperienza unica. Mercoledì 1° dicembre (ore 19) al “Baladin Open Garden”, “Cucurbita Sapiens”, incontro con Danilo Raimondo, artigiano del suono che inventa e costruisce strumenti musicali e oggetti sonori. Giovedì 2 dicembre (ore 18) al pub “Le Baladin”, secondo appuntamento di “open studio” voluto dai Marlene Kuntz e, alle ore 10, al “Baladin Open Garden”, incontro con l’artista Alessandria che presenta la sua scultura dedicata alla band. Venerdì 3 dicembre (ore 19) al “Baladin Open Garden”, “Il viaggio di una vita nel suono” con il fonico Pierfranco Viviano che farà suonare il Mono Baladin proponendo un suo percorso musicale di dischi in vinile. Sabato 4 dicembre (ore 14) in piazza a Piozzo, rivincita della partita a petanque e domenica 5 dicembre (ore 18.30), finale al Baladin Open Garden con “Imprenditori delle Alpi”, nuovi modelli di business sul territorio piemontese.

I Marlene in tv a La7, spiegano “Karma Clima”
In attesa della “fase due” del progetto, venerdì scorso i Marlene Kuntz sono stati ospiti della trasmissione tv “Propaganda live”, su La7. La rock band in queste settimane è impegnata nel suo nuovo progetto “Karma Clima”, un disco “tutto nuovo”. «Il nostro undicesimo disco sarà un lavoro a sostegno di temi importanti, che vogliamo portare a termine entro la primavera 2022 – ha spiegato il frontman, Cristiano Godano –. Il cambiamento climatico deve allertare tutti noi, tutto il mondo. Non è ignorabile. La natura prima o poi ci presenterà un conto molto salato da pagare».