Niente quarantena per chi è vaccinato con tre dosi. Green pass rafforzato anche per i trasporti
Il Consiglio dei ministri, riunitosi mercoledì 29 dicembre dopo la cabina di regia per l’emergenza Covid, ha varato un nuovo decreto con ulteriori aggiustamenti sull’uso del green pass e per disciplinare le “quarantene”.
Tra le norme principali: “Green pass” rafforzato per treni, aerei e navi e per il trasporto pubblico. Capienze consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per quelli al chiuso. Eliminazione della quarantena dopo un contatto stretto con un positivo per chi ha ricevuto almeno due dosi di vaccino da meno di 120 giorni e non ha sintomi (con il mantenimento dell’obbligo di tampone dopo 5 giorni).
QUARANTENA - Le quarantene non saranno più previste per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi che vengano a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici. In questi casi sarà prevista una forma di autosorveglianza e l'esecuzione, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo, di un tampone con esito negativo. Per chi ha eseguito l'ultima vaccinazione da più di quattro mesi - quindi con minore copertura dal contagio - l'autoisolamento scendere da 7 a 5 giorni, con test negativo.
Nel dettaglio: «il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo. Fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare - solo qualora sintomatici - un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso. Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza».
Per i non vaccinati continueranno a valere le attuali regole (quarantena di 10 giorni).
ESTENSIONE DEL SUPER GREEN PASS AI TRASPORTI E ALLO SCI – Dal 10 gennaio l’uso del “Green Pass Rafforzato” (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) si amplia ad alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all'aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto, centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all'aperto. La stessa certificazione servirà per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
Il Consiglio dei ministri ritornerà comunque sul tema probabilmente già ai primi giorni di gennaio. Non è passato l'obbligo del “Super Green pass” a tutte le categorie di lavoratori. Intesa invece per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2: la struttura commissariale sarà incaricata della questione in vista di apposite convenzioni con le farmacie.