Omicidio Gropcaj: anche la Procura di Cuneo apre un fascicolo

C’è un fascicolo aperto anche presso la Procura della Repubblica di Cuneo sul noto caso dell’omicidio di Alban Gropcaj, il giovane di 28 anni ucciso in Brasile nel febbraio del 2019. Secondo quanto appreso, le indagini sono in corso e l’ipotesi di reato rientra nella fattispecie normata dall’articolo 7 del Codice penale, ovvero quello che rende punibile, secondo la legge italiana, il cittadino italiano o lo straniero che infrange la legge in territorio estero. La vicenda riguarda da vicino il Monregalese: la vittima era residente a Vicoforte e si trovava in compagnia del proprio datore di lavoro, il monregalese Guido Bertola, al momento della tragedia.

Quest’ultimo, assieme a una donna brasiliana residente a Frabosa, è stato accusato – a tre anni di distanza dai fatti – dalla Procura brasiliana di aver organizzato l’omicidio. Il pm Jairo Pequeno Neto dello Stato di Cearà, che coordina le indagini, ha indicato come esecutore materiale dell’uccisione il brasiliano R.L.L., che risulta deceduto a seguito di colpi d’arma da fuoco nel maggio del 2021. L’altro motociclista che nella tarda serata di quel lunedì 18 febbraio 2019 ha sparato contro Alban Gropcaj non è ancora mai stato individuato dalla Polizia di Fortaleza. Al vaglio degli inquirenti cuneesi la ricostruzioni degli eventi e delle comunicazioni avvenute in territorio italiano.