Beppino Occelli e Luigi Abbona sono “Custodi del territorio” 2022
Un importante riconoscimento è stato assegnato nei giorni scorsi a due “uomini di Langa”, che con il loro lavoro sul territorio si sono saputi distinguere per la qualità dell’accoglienza e per la promozione e la difesa delle tradizioni locali. La sala eventi di Valcasotto, nel “borgo del formaggio”, ha ospitato la consegna delle targhe “Custodi del territorio” per il 2022 al fariglianese Beppino Occelli (patron dell’omonima azienda di produzione di formaggi) e al doglianese Luigi Abbona, della cantina “La Fusina”, in borgata Santa Lucia. Il premio deriva dal progetto “Custodia del territorio” promosso nel 2015 in occasione dell’Expo, che puntava a riconoscere l’importanza del ruolo degli operatori del settore enogastronomico nell’opera di valorizzazione del territorio, individuandoli come i protagonisti attivi di un’azione di conservazione del paesaggio e delle sue tradizioni. La “custodia” rappresenta quindi un impegno diretto a vivere il territorio in modo più consapevole e responsabile, operando una inversione di rotta rispetto alla continua erosione del territorio, non solo dei boschi e dei prati, ma anche del suolo dedicato all’agricoltura ed alla produzione di alimenti. «Con la pandemia – dichiara Claudio Porchia, presidente dell’Associazione dei “Ristoranti della Tavolozza”, che organizza il premio – è stata riscoperta l’importanza dell’ambiente e di un’agricoltura più sana e pulita strettamente intrecciata ad una gastronomia sempre più attenta alle tradizioni e alla riduzione degli sprechi alimentari. Il premio assume oggi così un carattere ancora più forte di richiamo alle attività di conservazione e valorizzazione del territorio».
Le motivazioni del premio
Beppino Occelli è stato premiato “per l’attività a difesa e valorizzazione del territorio e della sua produzione gastronomica”. Luigi Abbona è stato premiato “per l’attività a difesa e valorizzazione del territorio e della sua produzione vinicola”. La rete dei “Custodi del territorio” raggiunge la quota di 37 riconoscimenti assegnati nella zona delle Alpi del Mare. Nel Cuneese il premio è già stato assegnato in precedenza a Gemma Boeri del ristorante “Da Gemma” di Roddino, a Bartolomeo Bovetti della “Compral” di Cuneo e a Clelia Vivalda e ad Ezio Costa di “Arti e querce”, Monchiero.