LA RUBRICA CHE ABBAIA
Se guardiamo su Internet, ci sono tantissimi siti che ci spiegano come calcolare l’età del nostro cane, e quali sono le differenze, ad esempio, se il nostro animale è di taglia grande o piccola, di razza oppure no.
Al di là del calcolo matematico, ci sono però delle fasi nella vita del nostro cane che sono da tenere ben presenti, se vogliamo garantirgli una vita serena ed equilibrata.
Innanzi tutto, periodo fondamentale per la corretta crescita del nostro animale è quello dei primi mesi: dobbiamo assolutamente ricordarci che i cuccioli vanno tenuti con la madre, se possibile, fino ai tre mesi di vita. Ci sono infatti insegnamenti che nessun umano, nemmeno il migliore tra gli specialisti, potrà dare loro e che, se vengono meno, possono creare disturbi difficili da correggere nel futuro.
I primi mesi di vita sono anche quelli nei quali possono nascere diffidenze e paure. Sarà quindi fondamentale seguire i cuccioli facendo fare loro più esperienze – non traumatiche – possibili: farli socializzare con altri cani – cuccioli e non – con altri animali, con le persone, e fargli conoscere il mondo che sta intorno: macchine, biciclette, alcuni elettrodomestici che potrebbero rivelarsi, in futuro, fastidiosi. Tutto, sempre, con gradualità, e presentandolo al cucciolo come se fosse un gioco. Dobbiamo immaginare il cucciolo come una spugna che assorbe tutto ciò che lo circonda: se lo si circonda di esperienze positive, crescerà fiducioso. Se viene lasciato allo sbaraglio, rischierà di vedere sempre il mondo come un ostacolo difficilissimo da superare.
Importantissimo sarà poi impostare le regole della convivenza con lui sin da subito: capita spesso che alcuni comportamenti – come il saltare addosso o il mordicchiare mani o oggetti – fatti da un cucciolo ci sembrino innocenti e anzi ci facciano anche piacere, ma poi vorremmo che sparissero man mano che l’animale cresce. Questo cambio di atteggiamento è la cosa più difficile da comprendere per un animale: pazienza, costanza e coerenza devono essere alla base del rapporto con lui fin dai primi giorni. Per questo poche regole chiare, fin da subito.
Un cane si può dire diventi adulto con la maturità sessuale: per dare un’idea è il periodo del primo calore per le femmine e quello nel quale, per i maschi, cominciano ad urinare alzando la gamba.
Non facciamoci però trarre in inganno dalla nostra concezione di “adulto”: se è vero da una parte che il suo carattere è ormai chiaro e formato (cosa che può essere molto positiva, ad esempio in un’adozione, perché possiamo sapere chi è davvero l’animale che porteremo a casa con noi), ci sono cose che il cane, anche se adulto, anche se anziano, non smetterà mai di fare, come giocare ed imparare. Sta a noi quindi non farci bloccare dai nostri preconcetti e comprendere che un cane, qualsiasi età abbia, può sempre essere un meraviglioso compagno con il quale condividere un pezzo della nostra vita.
LA RUBRICA CHE ABBAIA - Per Gea Odv - Pia Tealdi
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