Codice della Strada e assicurazione auto: ecco tutto quello che devi sapere
Ogni automobilista o motociclista è tenuto ad assicurare il proprio mezzo attraverso quella che tutti conosciamo come assicurazione di Responsabilità Civile. Si tratta di una delle poche polizze obbligatorie nel nostro Paese che, in maniera facoltativa, può essere abbinata a prodotti complementari noti come Garanzie Accessorie. In ogni caso la circolazione su strada richiede in modo tassativo la stipula di un’assicurazione auto che ci protegge dai danni causati a persone o cose in caso di sinistro. La polizza può essere attivata sia tramite un’agenzia fisica, sia direttamente online, grazie a portali di comparazione dei prezzi come Facile.it e simili, che permettono un certo risparmio grazie alla possibilità di confrontare diverse offerte.
Il Codice della Strada in materia di RC auto e moto
Cosa succede quando un veicolo viene sorpreso a circolare con polizza auto scaduta? Quanto tempo abbiamo per rinnovare l’Rc auto? Quali sono le sanzioni previste dal Codice della Strada? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
Viaggiare senza assicurazione o con l’RC scaduta può causare sanzioni molto pesanti. Gli organi accertatori, infatti, possono sequestrare il mezzo, multare il conducente con sanzioni di importo fino a 3.464 euro e decurtare punti dalla patente. A stabilirlo è il Codice della Strata, precisamente all’articolo 193 che impone a tutti i guidatori la messa in regola con la copertura.
In caso di violazione, infatti, è previsa l’immediata cessazione della circolazione con prelievo del carro attrezzi e trasporto in luogo chiuso. L’importo sanzionatorio varia da 866 a 3.464 euro è può essere ridotto del 50% in casi di rinnovo tempestivo della polizza.
Sconti, diminuzioni ed eventuali deroghe
La diminuzione verrà accordata qualora il contravventore provvederà a pagare entro il quindicesimo giorno dalla contestazione. Lo sconto viene applicato anche nel caso in cui venga demolito il veicolo entro trenta giorni dall’accertamento della violazione. Al contrario, invece, l’importo viene raddoppiato quando il guidatore viene sorpreso senza polizza assicurativa per due volte nell’arco di 24 mesi.
In questo caso viene applicata anche la sospensione della patente fino a due mesi e il fermo amministrativo di 45 giorni. La confisca, invece, viene applicata solo quando il guidatore viene sorpreso a circolare con documenti assicurativi contraffatti, violazione che prevede la sospensione della patente per 12 mesi.
Il periodo di tolleranza
Esistono delle deroghe a cui possiamo fare riferimento, magari nel caso in cui la nostra polizza sia scaduta. Infatti la polizza RC auto resta valida per 15 giorni successivi alla scadenza del contratto, un breve lasso di tempo noto come “periodo di tolleranza”.
Esso fu introdotto con l’abolizione del tacito rinnovo nel 2013 e permette al veicolo di viaggiare con copertura RC completa. Quando l’assicurazione è scaduta da oltre 15 giorni il veicolo deve essere custodito in zone private o garage perché anche il marciapiedi o il bordo strada rientrano nel concetto di circolazione.
Secondo i dati periodici di ANIA, l’Associazione Nazionale delle Imprese Assicurative, in Italia i mezzi circolanti senza assicurazione corrispondono a poco meno del 6% sul totale dei mezzi viaggianti. Ciò nonostante l’Assicurazione ha stimato una progressiva riduzione dell’evasione, dovuta anche alla dematerializzazione del contrassegno di assicurazione.
La digitalizzazione del certificato attestante la validità della copertura RC, infatti, agevola e velocizza le verifiche. Grazie al numero di targa, infatti, gli agenti si collegano al Database della Motorizzazione e verificano, istantaneamente, la validità della copertura.
Codice della Strada e assicurazione auto: ecco tutto quello che devi sapere