È proprio vero che i cambiamenti climatici... fanno alzare le temperature. In senso politico, sicuramente: lo si è visto oggi, giovedì 11 agosto, in Consiglio comunale a Mondovì.
Volano frecciate, tra Centrodestra e maggioranza. Per finire con una votazione - volendo - anche inedita. Davanti a un ordine del giorno presentato dal Centrodestra su un tema "ampio" - la siccità e l'invaso di Villanova, LEGGI QUI - su un tema ampio, di rilevanza nazionale qual è quello della siccità, la divisione non è stata nel merito ma tutta sul metodo.
LA PROPOSTA: SERRA DEGLI ULIVI - «Il Comune di Mondovì si faccia capofila nel chiedere al Governo di stanziare più finanziamenti per realizzare l'invaso di Villanova "Serra degli Ulivi"». Questo chiedeva l'ordine del giorno del centrodestra, illustrato da Rocco Pulitanò (Fratelli d'Italia).
"Serra degli ulivi", l'invaso artificiale di cui si parla da 20 anni nella zona fra Villanova e Pianfei, è un'opera «fortemente necessaria» per sconfiggere la siccità e l'emergenza idrica. L'invaso di Villanova godrà di un mega finanziamento, da 36 milioni di euro - LEGGI QUI - grazie al PNRR, una somma necessaria alla prima fisa dei lavori. «La siccità prolungata ha causato danni al comparto agricolo e zootecnico. Serve accelerare con la progettazione definitiva per l'opera dell'invaso, per il quale non basta la cifra prevista dal MEF di 36 milioni di euro. Il Comune di Mondovì ha il dovere di farsi portavoce, presso il Governo e la Regione. Chiediamo al Consiglio comunale di sollecitare il Governo a reperire finanziamenti per la realizzazione dell'invaso».
SCINTILLE POLITICHE - La replica è arrivata per bocca del consigliere di maggioranza Roberto Ganzinelli: «Sarebbe stato meglio che un ordine del giorno come questo venisse concordato col Consiglio, prima di presentarlo - ha detto -. Anche su alcuni dati riportati nella proposta, non concordiamo. Fatto in questo modo, è mera propaganda politica: inutile affrontare il tema con toni generici come questi, che sono puramente demagogici. La maggioranza voterà contro».
Ed è stato anche Enrico Ferreri (candidato sindaco del centrosinistra) a stigmatizzare l'odg: «Anche a me spiace che non sia stato condiviso col resto della minoranza. Non dimentichiamoci poi che la siccità non è un fenomeno che "capita per caso": è la conseguenza di cambiamenti climatici che, fra l'altro, alcuni esponenti di alcuni partiti si ostinano a negare. Plaudo all'Amministrazione per quanto fatto in passato su questo tema».
Da segnalare, però, che il centrosinistra non ha votato compatto su questo punto: Ferreri si è astenuto, mentre gli altri due consiglieri - Cesare Morandini e Davide Oreglia - hanno votato a favore, a fianco della minoranza di Centrodestra (ma senza aggiungere dichiarazioni di voto).
Al momento delle repliche, i toni si sono fatti piccanti. Pulitanò: «Sarebbe ora che Mondovì facesse un passo per dimostrarsi capofila del territorio: ruolo che oggi non ha più». Gli replica il sindaco Robaldo: «Siamo in Amministrazione da due mesi: cosa dovevamo fare?». «Signor sindaco - replica Pulitanò -, guardi che lei è stato in Amministrazione dagli ultimi cinque anni».
E qui interviene il presidente Elio Tomatis: «E lei, Pulitanò? Non è forse stato in Amministrazione per anni?». Ma il consigliere di FdI risponde ancora: «Da un presidente del Consiglio mi aspetto imparzialità: sta parlando in difesa della maggioranza!». Tomatis: «Guardi che io sono anche un consigliere di maggioranza. E lei non mi tappa la bocca».