Millesimo celebra il “re tartufo”
L’attesa è finita: nel week-end a Millesimo arriva la XXX “Festa nazionale tartufo della Valle Bormida”, organizzata dal Comune e dall’Associazione Tartufai e Tartuficoltori liguri. Un appuntamento, nato nel 1993, che negli anni è diventato un vero e proprio “rito” per appassionati, intenditori e palati raffinati. Dal 1993, quando l’allora Comunità Montana Alta Valle Bormida organizzò la 1ª edizione della Festa, Millesimo è entrata a far parte dell’esclusiva cerchia delle “Città del Tartufo” e il suo è diventato il primo evento a calendario in Italia a celebrare il pregiato fungo ipogeo. I boschi della Valle Bormida sono ricchi di querce, salici, tigli e pioppi: l’habitat perfetto per la crescita di tutte e sette le differenti varietà di tartufo. Un appuntamento che negli anni è diventato un vero e proprio “rito” per appassionati, intenditori e palati raffinati. «Questa edizione racchiude in sè una molteplicità di significati che la rendono particolarmente preziosa – spiega il sindaco Aldo Picalli –. In primo luogo un anniversario importante quello dei trent’anni che dimostra il peso specifico di questa Festa, la sua crescita, la sua evoluzione e il valore acquisito anno dopo anno per il nostro territorio, per la sua valorizzazione, e la sua economia. Un volano promozionale che di volta in volta ha sempre riportato indietro importanti frutti. Quest’anno, poi, si celebra il secondo posto del nostro Comune alla trasmissione “Il borgo dei borghi” di Rai Tre. Una soddisfazione enorme per tutta la comunità. Un risultato che dà lustro al nostro paese e premia un territorio che ha tanto da dare a chi ci vive ogni giorno, ma anche a tutti coloro che vengono a visitarlo.
Inoltre lo scorso mese di dicembre, a Parigi, la “Cerca e cavatura del tartufo in Italia, conoscenze e pratiche tradizionali” è stata riconosciuta universalmente come “Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dell’Unesco”. Una legittimazione a livello mondiale dell’importanza degli usi e dei costumi che ruotano intorno al mondo del re dei funghi ipogei, di cui il nostro territorio è una preziosa culla».
La sinergia tra il Comune di Millesimo l’Associazione “Tartufai e Tartuficoltori Liguri”, i produttori e tutte le Associazioni di categoria, fa sì che la “Festa nazionale Tartufo della Valle Bormida” rappresenti un’importante occasione per l’intera filiera produttiva del territorio tramite cui promuovere e valorizzare l’identità locale, non solo attraverso l’organizzazione di iniziative legate al tema del Tartufo, ma alla riscoperta delle risorse produttive, della località e del contesto in cui si inserisce l’evento. Non a caso anche quest’anno in Festa saranno presenti gli stand che proporranno i prodotti De.Co. della Valle Bormida. Per l’occasione del 30° compleanno saranno allestite anche due mostre: “Trifure. 30 anni di storia” nella quale verranno esposte le trenta copertine della rivista edita annualmente dall’Associazione Tartufai e Tartuficoltori liguri e “Millesimo viaggiato” una raccolta delle fotografie d’epoca più suggestive della raccolta di Alessio Bruzzone.
Il borgo medievale, incastonato tra le colline dell’entroterra savonese, ospiterà in piazza Italia il Palatartufo con il relativo mercato, la tartufaia all’aperto e il mercato agroalimentare, mentre i restanti appuntamenti saranno distribuiti in modo diffuso per le diverse piazze del paese. Per tutte e tre le giornate i ristoranti del borgo, la Pro loco e gli stand delle De. Co. della Valle proporranno menù degustazione e a tema.