Clavesana: al lavoro per “salvare” dalle esondazioni le borgate lungo il fiume
Importanti novità in tema di lavori pubblici, arrivano in questi giorni da Clavesana. Il sindaco Luigino Gallo, domenica 6 novembre, a margine del suo intervento istituzionale per le celebrazioni della “Giornata dell’Unità nazionale”, ricordando anche le vittime dell’alluvione del 1994, ha fatto il punto della situazione “in generale”, annunciando alcuni progetti e interventi in programma sul territorio, mirati alla messa in sicurezza dell’abitato e delle frazioni. Ringraziando la Protezione civile per il suo operato in tutti questi anni, il primo cittadino ha spiegato: «Il Gruppo è sempre stato in prima linea, non soltanto nelle emergenze, ma anche per svolgere le attività di prevenzione. Ogni anno infatti le esercitazioni consentono di liberare dalla vegetazione l’alveo del fiume, lungo i tratti che attraversano il centro abitato di Madonna della Neve-Gerino. Nell’ultimo di questi interventi, ad ottobre di quest’anno, la Protezione civile ha liberato da fango e sabbia le cantine dell’ex Scuola materna». Il sindaco ha poi spiegato che l’Amministrazione comunale è sempre attenta alla manutenzione e messa in sicurezza del territorio, proprio perché purtroppo, negli ultimi anni, le alluvioni e le esondazioni si sono susseguite a ritmo costante. «È prevista a breve una riunione tecnica fra i vari Enti competenti e le centrali idroelettriche presenti sul territorio clavesanese, per realizzare un progetto comune (pubblico e privato) finalizzato a salvaguardare dalle esondazioni Borgata Gerino e le frazioni più a valle – ha annunciato Gallo in proposito, aggiungendo –, abbiamo recentemente ottenuto da Aipo l’autorizzazione alla rimozione di 10 mila metri cubi di materiale litoide dall’alveo del fiume. Ad ottobre la ditta incaricata ha comunicato l’inizio lavori per rimuovere i detriti. Quest’anno inoltre il Comune ha partecipato ad un bando dedicato, chiedendo contributi finalizzati alla messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico: la documentazione è stata ammessa, sebbene non ci sia ancora il finanziamento. Abbiamo poi ottenuto un finanziamento dalla Fondazione Crc – ha concluso –, grazie al quale sarà possibile ristrutturare l’ex-oratorio parrocchiale, che potrà essere così utilizzato sia nelle emergenze, per ospitare eventuali sfollati, sia dalla parrocchia, per le attività dedicate». Infine, il sindaco ha annunciato che la Regione Piemonte ha stanziato una serie di fondi per gli interventi di consolidamento degli argini del fiume nelle vicinanze di borgata Gerino: si prevede una spesa intorno ai 700 mila euro.