Lelio Bottero e il suo giallo a puntate: «Così ho reso Carrù la città “dei Presidenti”»
C’è una morte misteriosa con cui fare i conti, un’indagine in corso e un esito decisamente inaspettato. Insomma tutti gli ingredienti giusti per un buon giallo, dove però il ruolo di protagonista se lo prende questa volta il paesaggio di “sfondo”. Perché il tutto è inserito in perfetta armonia a Carrù, tra piazza Caduti e viale Vittorio Veneto, tra corso Einaudi e la caserma dei Carabinieri. La vicenda è ambientata ai giorni nostri, ma in un paese che non è quello attuale. O, meglio, Carrù non è solo più la “patria del Bollito” ma si è affermata nel panorama turistico come la “città dei… presidenti”. Un’utopia? Non proprio.
Ce lo spiega meglio chi ha “creato” con la propria penna tutto questo: il carrucese doc Lelio Bottero (fondatore e manager del micro birrificio “Birra Carrù”). «È un giallo, raccontato in prima persona da Bonetti, di cui si hanno poche informazioni se non che è carabiniere in servizio presso la stazione di Carrù. Il ritrovamento di un cadavere in piazza Caduti solleva numerosi interrogativi. E la “porta d’la Langa” sale alla ribalta delle cronache nazionali e non solo…»
Come è nato il tutto? «È un pallino che ho da diverso tempo. Nel racconto metto per iscritto un’idea del paese, in chiave turistica. Che potrebbe non essere solo una suggestione. Mi immagino Carrù come la città “dei presidenti”, ovvero con varie statue sparse per il paese dei vari presidenti della Repubblica Italiana. A partire ovviamente da quella di Luigi Einaudi davanti alla sua casa natale, fino ad arrivare a Carlo Azeglio Ciampi. Con tanto di “app” che guidi i visitatori raccontando la storia d’Italia dal loro punto di vista».
«Negli Stati Uniti un esempio del genere esiste già: a Rapid City tutto il centro è disseminato di statue, a grandezza, naturale, dei presidenti americani. La città per questo motivo è diventata nel corso degli anni un polo turistico molto noto e frequentato. Io penso che, con i dovuti accorgimenti, un modello del genere potrebbe essere replicato con successo anche qui da noi». Dopo diverse pubblicazioni tutte settoriali, relative al mondo della birra artigianale, per Lelio Bottero questo è l’esordio letterario nella narrativa. Il romanzo si potrà leggere, a puntate, sul quindicinale “Corriere di Carrù”. La prima puntata è già disponibile sul numero in edicola da mercoledì 11 gennaio.