
Dopo Quasi due ore e mezza di grande pallavolo, la Lpm Bam Mondovì si arrende al tie-break alla corazzata Brescia nei quarti di finale di Coppa Italia e chiude così il suo cammino nella competizione. Avanti per 2-0, le bresciane subiscono il grande ritorno delle monregalesi, che recuperano lo svantaggio con una seconda parte di gara da applausi. Al tie-break la sfida resta equilibratissima e si risolve soltanto ai vantaggi. In casa Puma, spicca la super prestazione di Clara Decortes, ben supportata in attacco da Grigolo e Pizzolato.
Reduce da tre importanti vittorie consecutive, una agli ottavi di Coppa Italia e due in campionato, la Lpm Bam Mondovì torna in campo questa sera (18 gennaio) sul difficilissimo campo della corazzata Brescia, galvanizzata dall'impresa in rimonta contro Busto, nell'ultimo turno di regular season. Per i quarti di finale di Coppa Italia, in gara secca, le due squadre si giocano l'accesso alla semifinale, dove la vincente incontrerà la schiacciasassi Roma.
Coach Bibo Solforati ripropone dal primo minuto la stessa formazione che domenica ha superato agevolmente l'Albese Como, con Giroldi e Decortes sulla diagonale, Populini e Grigolo in banda, Pizzolato e Colzi al centro e Bisconti libero. Dall'altra parte della rete, le campionesse in carica di Coppa, guidate in panchina da Alessandro Beltrami, partono in "formazione tipo", con capitan Boldini in regia in diagonale con Obossa, al centro Torcolacci e Consoli, Cvetnic e Pamio in banda e Scognamillo libero.
La prima frazione si apre con un gran muro di Pizzolato su Obossa, per il 3-6. Brescia torna subito in corsa (6-6), ma la Lpm Bam sfrutta alcuni errori delle avversarie e si riporta a +3, sul 7-10. Brescia recupera 11-11, poi si arriva per la prima volta in vantaggio 14-12, con un gran diagonale di Pamio. Il buon momento delle locali continua: Populini non passa in attacco (Consoli domina a muro) e Solforati chiama il time-out sul 16-13. Mondovì prova a rientrare: Grigolo accorcia a -2 sul 18-16 e l'attacco out di Obossa vale il -1, sul 19-18. Il pallonetto di Obossa vale il 23-20, il Puma si affida a Decortes e piazza il 23-22, ma è tutto inutile, perché subito dopo Pamio fa 24-22 e l'attacco murato di Populini porta al conclusivo 25-22.
Costretta ad inseguire, nel secondo parziale la Lpm Bam va subito in difficoltà in ricezione: un errore di Bisconti su servizio di Pamio porta al 4-1. Pizzolato risponde per le rime dalla fast e firma il 5-3, ma Mondovì sbaglia troppo al servizio e Brescia piazza il 10-7. Il Puma resta in corsa, Obossa fa 13-10, ma Decortes non ci sta e firma un paio di siluri che valgono la parità, sul 13-13, prima del sorpasso di Pizzolato sul 13-14. La situazione resta in bilico fino al 19 pari (Longobardi rileva Grigolo in banda), nonostante un paio di decisioni arbitrali quantomeno discutibili, in favore di Brescia. Obossa cambia marcia firmando il mini allungo del 21-19 e Solforati chiama il tie-break. Brescia va 23-20 (gran muro su Pizzolato), ma Mondovì ancora una volta torna a -1, sul 23-22, sfruttando un attacco out delle avversarie. L'ultima parola spetta ad Obossa, per il secondo 25-22 di giornata.
Nel terzo set rientra Grigolo, ma resta Longobardi che rileva Populini, mentre Riparbelli prende il posto di Colzi al centro. In avvio, Mondovì sfrutta un paio di attacchi vincenti proprio di Longobardi e va 2-4. Il muro Grigolo-Pizzolato porta al 3-6 , poi però ancora una volta Brescia recupera 6-6 e torna a condurre 8-7, con Obossa. Decortes riporta le monregalesi avanti 9-11, la gioia dura pochi secondi, perché le locali piazzano prontamente un break importante, recuperano e completano il sorpasso, sul 14-11. Mondovì non ci sta e ancora una volta ricuce il gap fino al 14-14. Decortes capitalizza nel migliore dei modi due palloni difficilissimi e fa 17-18. Ancora una volta si lotta punto a punto: 20 pari di Riparbelli e nuovo vantaggio ospite con il 20-21 di Grigolo, direttamente dal servizio. Decortes mette giù il 21-23 e il successivo 22-25 che riapre la gara.
Avvio di quarto parziale ancora molto equilibrato. Longobardi si presenta con un gran muro su Obossa, per il 6-8. Decortes fa 8-10, mentre Grigolo lascia il posto a Populini. Giroldi a muro porta al 9-13, poi è ancora una implacabile Decortes a firmare il 12-16, mentre purtroppo ancora la coppia arbitrale non convince, con alcune decisioni controverse. Brescia prova a tornare a contatto, ma l'intesa Riparbelli-Giroldi è ottima e vale il 15-18. Pizzolato chiude la porta a muro e porta al 17-20 e Populini, ancora a muro, fa 20-22. Sempre a muro colpisce anche Riparbelli (20-24) che spiana la strada al 21-25 di Populini.
Al tie-break Longobardi fa 1-3, Pamio risponde con il 4-4, l'attacco out di Obossa porta al 6 pari, ma la stessa Obossa si rifà subito dopo e firma l'8-6. Decortes accusa problemi fisici ma non vuole abbandonare il campo e riporta tutto in parità sull'8-8, mentre Grigolo torna in campo per Longobardi. Sul finale, Brescia torna avanti 11-8 con Obossa e Longobardi accorcia fino al 12-11. Decortes in pallonetto fa 12 pari, Brescia risponde con il 14 pari e Cvetnic fa 15-15 e 16-16. Dopo una lotta entusiasmante, l'ultima parola spetta a Brescia, che chiude 20-18 con Pamio, purtroppo ancora con una svista arbitrale abbastanza grossolana su palla out giudicata in campo.