Culture Club 51 nel progetto di ricerca “Voices of italian poets”
È recentemente uscito, per Edizioni Dall’Orso, il saggio “Voices of Italian poets - Storia e analisi fonetica della lettura della poesia italiana del Novecento” scritto dalla ricercatrice Valentina Colonna. Si tratta di un saggio che sintetizza il progetto svolto in occasione del dottorato di ricerca, basato su un filone di studi poco frequentato in Italia: ovvero lo studio scientifico della prosodia della poesia. Ovvero l’analisi della lettura ad alta voce dei testi poetici, sia da parte degli autori stessi sia di altri interpreti. Valentina Colonna ha messo a punto un metodo di ricerca per analizzare e comparare questi vari aspetti, dalle inflessioni alle pause, all’intonazione. Il progetto “Voices Of Italian Poets” è più complesso e articolato e comprende anche un archivio online (liberamente consultabile e a disposizione, ad esempio, anche delle scuole) in cui è possibile accedere alla raccolta di registrazioni di poeti italiani. Attualmente, è la più completa e sistematica risorsa a disposizione del pubblico. Un percorso iniziato e messo a punto durante tre anni, dal 2017 al 2019, in cui è stata coinvolta anche la nostra testata. Già, perché nella tesi di dottorato è confluita pure la serie di interviste pubblicate nella rubrica “Risonanze Poetiche”, in “Culture Club 51”, tra il 2017 e il 2018. Colonna ha condotto una serie di colloqui con alcuni tra i poeti più significativi del panorama contemporaneo, documentando così non solo la loro poetica, ma anche il dato di interesse per lo studio, ovvero il loro rapporto con la poesia letta, con la musicalità delle parole, insomma con la parte viva e sonora della parola. La “musica della poesia” è da sempre al centro del percorso di Valentina Colonna che ha pubblicato diversi libri di poesia (l’ultimo “Stanze di città e altri viaggi” uscito per i tipi di Aragno Editore) e che, tra l’altro, si è diplomata al Conservatorio in pianoforte ed ha all’attivo un master in musica antica. «Il nostro archivio ha in più la componente comparativa, con la possibilità di ascoltare le poesie lette da voci diverse – spiega Colonna –. I colloqui realizzati, oltre al valore documentale e giornalistico, hanno dato la possibilità di avere una panoramica di posizioni relative a un aspetto in generale poco indagato, ma di valore per capire il modo in cui questi autori, alcuni dei quali hanno registrato la lettura di propri testi e di testi di altri per il nostro archivio, affrontavano il tema, il loro grado di consapevolezza e interesse per questo aspetto». Oltre a una sintesi del progetto complessivo, il volume affronta una storia della lettura della poesia italiana e si sofferma sull’analisi delle letture di alcuni autori del Novecento: in particolare Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Alfonso Gatto, Salvatore Quasimodo, Pier Paolo Pasolini, Carlo Betocchi, Sandro Penna, Giorgio Caproni, Attilio Bertolucci, Vittorio Sereni, Franco Fortini, Mario Luzi, Andrea Zanzotto, Maria Luisa Spaziani, Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti, Amelia Rosselli. Il progetto “Voices of italian poets” è proseguito e si è consolidato anche in seguito, grazie anche al contributo degli studenti Mikka Petris e Federico Lo Iacono che si sono affiancati alle ricerche di Valentina, che proseguono tuttora.