Valbormida: presentata “India” la nuova ambulanza infermieristica
La Valle Bormida, e Millesimo nello specifico, farà da capofila al progetto dell’ambulanza infermieristica avviato dalla Ragione Liguria. Il servizio, avviato lunedì 6 novembre, è stato presentato ufficialmente mercoledì 8 nella sala consigliare del comune di Milesimo, dove India avrà la sua base operativa nei locali dell’ex consultorio (dietro alla Casa di riposo Levratto). La scelta è caduta su Millesimo per garantire una copertura più capillare nell’entroterra, che d’ora in poi potrà contare sulla tradizionale automedica “Sierra Tre”, di stanza presso l’ospedale San Giuseppe di Cairo, e sulla nuova India. Il personale, composto da infermieri del 118 o comunque specializzati, ha compiuto un corso di formazione a Genova, propedeutico all’attivazione del nuovo mezzo che da novembre farà parte a tutti gli effetti della dotazione dell’emergenza. A decidere se inviare India, Sierra o l’elisoccorso sarà sempre la centrale operativa. La nuova ambulanza demedicalizzata opererà per codici gialli (respiratorio, cardiologico, traumatico, neurologico e quando sono coinvolte piщ persone), ma anche per codici rossi, e in tutte quelle situazioni nelle quali l’automedica risulti già impegnata e fino all’arrivo di quella più vicina, per eventi traumatici con più pazienti coinvolti, nei trasferimenti intraospedalieri, per interventi infermieristici improcrastinabili a supporto della guardia medica.
«È bene sottolineare che questi mezzi non sostituiscono le auto mediche, che mantengono invariato il numero disponibile sul territorio, ma a loro si affiancano e le potenziano capillarizzando ancora di più la risposta del sistema dell’emergenza territoriale. Nelle auto infermieristiche – spiega l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola – l’infermiere è una figura opportunamente formata ed è sempre in collegamento con il medico della centrale o, in altri casi, anche con il sanitario dell’automedica più vicina. Molte risposte possono arrivare anche attraverso l’applicazione di protocolli condivisi, quindi di algoritmi decisionali: si tratta di un modello già presente in altre regioni e in altri paesi del mondo. Sulla Valbormida in particolare l’aggiunta di questo nuovo strumento è un segnale di grande attenzione verso un territorio interno complesso».
«La costante attenzione che viene riposta da Regione ed Asl 2 nel potenziare tutti i servizi sanitari della Val Bormida – ha dichiarato il Commissario di Asl 2 Michele Orlando – ha individuato proprio nel distretto valbormidese l’area più idonea per la sperimentazione di un servizio di “auto infermieristica” che a breve sarà esteso su tutto il territorio ligure. La formazione di questi mesi svolta dagli operatori sanitari della Asl 2 è stata fondamentale per garantire una sempre più sicura è pronta presa in carico delle patologie della nostra popolazione».