A Mondovì tornano gli ibis eremita: “Grazia” e “Fridrigern”

Ormai sono "di casa", a Mondovì. Una coppia di ibis eremita è stata avvistata due giorni fa proprio nel mezzo di Parco Europa. la foto è stata scattata da un nostro lettore, Pier Giorgio Franco, e consente di vedere molto bene le targhette alle zampe dei due volativi. Grazie all'importantissimo progetto di monitoraggio dell'ibis eremita, è anche possibile - CLICCA QUI - sapere di che esemplare si tratta: esiste infatti una app che consente il live tracking degli animali monitorati. Grazie alla app scopriamo quindi che si tratta dei numeri 504, ovvero "Grazia" (che la app traccia esattamente a Parco Europa nella data del 28 gennaio), e 508, ovvero "Fridrigern".

«Sabato pomeriggio 27 gennaio, mentre attraversavo Parco Europa, ho notato una coppia di grandi e strani, almeno per me, uccelli - ci scrive il sig. Franco -. Sono riuscito, benché non avessi con me l’ottica adatta, a scattare loro una fotografia, prima che lo scoppio
di un petardo nelle vicinanze li mettesse in fuga». Non è la prima volta che gli ibis fanno tappa in città, come abbiamo già scritto in svariate altre occasioni - LEGGI QUI o QUI.
L'ibis eremita è un uccello migratore originario dell’Europa centrale, che predilige le scogliere. Nei secoli precedenti era quasi del tutto scomparso. Ora è oggetto di un importante progetto di reintroduzione finanziato dall’Unione Europea nell'ambito del programma Life+. Secondo quanto riportato dalla «Lista Rossa» dell’Iucn (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) si tratta di una specie quasi estinta e minacciata. Non mancano però anche le buone notizie: grazie all'attivazione del progetto "Life" dal 2014 al 2019 era stata reinsediata una popolazione migratoria di ibis eremita nelle Alpi.