
«Innanzitutto gli alberi da piantare vanno scelti prevedendone la crescita e l’ingombro – ci ha detto l'esperto Gjonnj Vinai* –, tenendo conto dell’altezza che vogliamo o che possiamo raggiungere. Altrimenti poi si finisce per potarli troppo, per “capitozzare” la pianta cercando di ridurne le dimensioni, facendo gravi danni».
E se l’albero c’è già?
«Bisogna chiedersi: quella pianta va potata? Come? Va consolidata? Per rispondere a queste domande è necessario documentarsi, non si può improvvisare. Meglio ancora, rivolgersi a personale specializzato. La potatura non deve essere fatta solo nel timore che le nevicate possano far danni. Non deve essere tagliato nessun ramo superiore ai 3 cm di diametro. Altrimenti la pianta perde in stabilità e tra l’altro non assorbe CO2, sprecando il grande valore che ha un albero nell’epoca del cambiamento climatico. L’albero si indebolisce perché le radici (che non si possono potare e quindi rimangono grandi) continuano a “pompare” linfa in assenza di chioma. In certi casi poi, non si può fare altro che abbattere l’albero, sostituendolo con un’altra specie».
A piantare alberi si corrono rischi?
«Nei giardini delle vecchie ville di inizio Novecento si trovano alberi maestosi. Gli spazi erano ampi e soprattutto nessuno si poneva il problema della responsabilità su danni a cose o persone in caso di crolli. Oggi per i grandi alberi è necessaria la VTA, un esame simile alla TAC a rami, tronco e apparato radicale. Si scoprono così le fragilità e si decide come potare o, in certi casi, per l’abbattimento. La VTA è anche di un importante sgravio di responsabilità: alcune compagnie assicurative non pagano i danni in assenza di VTA».
Quali sono invece i vantaggi del piantare alberi?
«I vantaggi sono enormi, sia a livello individuale (nel proprio giardino) che collettivo (come verde pubblico). Gli alberi assorbono CO2 e producono ossigeno combattendo i cambiamenti climatici, puliscono l’aria e le acque, proteggono il suolo, creano ambienti più freschi, aumentano la biodiversità, contribuiscono al benessere psico-fisico delle persone, proteggono dai rumori. Per ottimizzare i vantaggi ed evitare rischi, è fondamentale “contestualizzare” le piante in base all’ambiente disponibile. Un giardino deve essere progettato e, quando possibile, è auspicabile iniziare a realizzarlo prima di costruire la casa: perché si risparmia, installando le predisposizioni per acqua e luce insieme a quelle dell’edificio e perché spesso dopo che si è costruita la casa sono finiti i soldi e ci rimette il giardino».
«Inoltre la realizzazione non è istantanea e le piante hanno i loro tempi: bisogna bilanciare tre anni prima di poter cominciare a godere appieno di uno spazio verde. La progettazione riguarda anche il calcolo delle riserve d’acqua e dei consumi: le specie da piantumare si scelgono anche in base a questi criteri. Auspico che i Comuni regolino la progettazione dei giardini come si fa con le abitazioni e che allo stesso modo i “bonus” per il giardino siano, magari, superiori a quelli attuali, ma collegati alla progettazione e ad Enti di controllo che pongano limiti severi».
Il valore economico degli alberi
Gli alberi hanno un valore che va ben oltre il prezzo del legname. C’è chi sta cominciando a quantificare quello paesaggistico, ornamentale e ambientale dell’albero “vivo”. Mirco Tugnoli, nel suo volume “Il valore economico degli alberi”, traccia criteri di calcolo, e pubblica molti esempi fotografati nella sua città (Bologna): un tiglio nel parco della Montagnola viene valutato 12.368 euro, un cipresso calvo delle paludi nei giardini Margherita, 19.414 euro; un cedro in piazza S. Domenico, 12.593 euro. Questo può essere anche un deterrente per chi deve prendersene cura o per chi si trova a manovrare con mezzi meccanici in parchi e giardini o per chi appicca incendi. In alcuni Comuni chi non pota nella maniera giusta rischia contravvenzioni che, per alberi di valore, possono arrivare a 30 mila euro.

Piantare alberi: ecco come - Piantumazione di alberi - Articolo promozionale
- Gjonnj Viani è titolare di GJardino srl - Tel. 348 2654883 - info@gjardino.com - azienda specializzata in progettazione, consulenza, realizzazione, manutenzione di ogni tipo di “verde”: domestico, cittadino, industriale