Ceva: nuovo piano assicurativo per il Comune, senza “inondazione e allagamento”
A partire dal 30 aprile, il Comune di Ceva ha provveduto all’affidamento delle polizze assicurative in scadenza, cambiando compagnia secondo quanto previsto dal cosiddetto “principio di rotazione” per gli affidamenti dei contratti sotto soglia.
Come si evince dalle varie determine, ad assistere il Comune in questa scelta è stato incaricata la ditta “International Service Broker” di Cuneo, con il ruolo di mediatore di assicurazione, ovvero “broker”, in qualità di intermediario che provvede ad assistere l’Ufficio preposto dal Comune alla gestione dei contratti assicurativi e dei sinistri e periodicamente provvede a stilare un’analisi delle polizze assicurative in essere e le relative scadenze. In pratica il broker ha stilato una serie di indagini di mercato, poste poi alla valutazione del responsabile per la scelta della compagnia assicurativa.
Per quanto riguarda la R.C. Auto per una spesa complessiva per il triennio di 10.500 euro, la scelta è ricaduta su Unipol, presso la Cuneo Centro Assicurazioni di Cuneo che, come pubblicato sul sito Internet della ditta, ha una filiale anche a Ceva con collaboratore di riferimento Vincenzo Bezzone. Così come la “Kasco”, affidata sempre alla stessa ditta per un totale nel triennio di 3.047 euro. Stessa cosa per la polizza “Rischio infortuni”: anche qui, secondo le indicazioni del broker, ad aggiudicarsi l’affidamento è stata la Cuneo Centro Assicurazioni, per un totale triennale di 3.612 euro.
Anche la “RCTO” (Responsabilità civile) ha visto cadere la scelta sulla Cuneo Centro Assicurazioni, per un totale triennale di 28.743 euro: per il broker l’offerta “risulta più consona alle necessità del Comune in quanto la franchigia offerta è più bassa e può coprire anche piccoli danni e sinistri”. Tuttavia l’assicurazione, come si evince dall’offerta presentata, “non comprende i danni da allagamento dovuti ad esondazioni di fiumi, laghi, bacini e corsi d’acqua in genere… Si intendono in copertura solamente i danni causati da spargimento di acqua solo se conseguenti a rotture accidentali di tubazioni, impianti e/o condotte in genere”.
C’è infine la polizza “Rischio incendio, furto ed elettronica” e pure in questa circostanza, la relazione del broker ha considerato più “consona alla necessità del Comune l’offerta più bassa di Unipol”, sempre con la ditta Cuneo Centro Assicurazioni di Cuneo. In effetti, nella nota dell’intermediario, l’offerta di Unipol è la meno esosa, ma un’altra compagnia, al costo di 5 mila euro l’anno, offriva in più anche l’indennizzo in caso di inondazione ed allagamento, 20% minimo, 50.000 euro per singola ubicazione con il massimo di 300 mila euro, limitazioni che, secondo il broker, “rendono poco efficace la copertura assicurativa sui danni alluvionali”. Inoltre, l’offerta Unipol esclude dalla garanzia guardrail, segnaletica stradale, arredi urbani, pali della luce e semaforici… Il totale di spesa in questo caso è di 31.155 euro per il triennio.
Precisazione: «Competente in materia è il settore amministrativo»
Sull’articolo pubblicato su L’Unione di mercoledì 5 maggio accogliamo la nota del responsabile del settore tecnico del Comune di Ceva, e ci scusiamo per l’imprecisione, che specifica come: «è stato attribuito un ruolo pressoché esclusivo nel procedimento amministrativo di rinnovo delle polizze di assicurazione del Comune di Ceva al Settore Tecnico, omettendo di citare il Settore Amministrativo quale reale soggetto titolare della competenza in materia e quale organo che, in quanto tale, ha adottato la quasi totalità degli atti pertinenti, ivi incluso il provvedimento decisionale di avvio dell’iter e di incarico al broker».
Il sindaco Bezzone: «Una scelta operata a seguito di un’attenta valutazione del rapporto benefici-costi»
Sull’affidamento delle polizze assicurative in scadenza del Comune di Ceva è intervenuto anche il sindaco Bezzone in replica su alcuni aspetti. «Nell'articolo non viene dato il giusto inquadramento del procedimento seguito dall’amministrazione comunale e segnatamente dal servizio competente per l’affidamento delle coperture assicurative a tutela dell’ente. Come nella maggior parte dei Comuni, anche quello di Ceva si avvale della competenza tecnica di un broker, al quale è affidata l’attività di indagine di mercato per l’individuazione della proposta delle varie compagnie assicurative che meglio si adattano all’esigenza dell’ente per qualità e ampiezza della tutela, nonché per le offerte economiche. L’analisi delle proposte presentate dal broker ha condotto alla scelta delle migliori condizioni per il Comune di Ceva e in particolare per quanto riguarda la polizza “senza inondazione ed allagamento”, la scelta è stata operata a seguito di un’attenta valutazione del rapporto benefici-costi dato dalla maggiorazione del premio di polizza in caso di aggiunta di tale garanzia, rispetto alla reale garanzia offerta che fra l’altro prevede un’elevatissima franchigia di 50.000 € per ogni immobile comunale rispetto, appunto al premio da pagarsi in ogni caso. La necessità di perseguire i principi di efficacia ed economia da parte del Comune ha condotto a questa scelta che in primis è stata fatta dal broker che appunto viene incaricato a tale scopo dell’ente. Inoltre è bene sottolineare che le valutazioni vengono fatte dagli uffici e non dalla giunta comunale, in quanto si tratta di un atto gestionale senza alcun tipo di discrezionalità. È anche doveroso precisare che le clausole scelte per l’affidamento attuale sono le stesse già presenti nell’affidamento scaduto. Quindi non c’è stata nessuna variazione rispetto alle garanzie “con o senza allagamento”».