San Michele: ladro sorpreso in casa dal proprietario, ora è ai domiciliari
È ai domiciliari l'uomo che qualche giorno fa era stato sorpreso a San michele Mondovì dal proprietario mentre si introduceva in casa per compiere un furto - LEGGI QUI. Ne era seguita una colluttazione al termine della quale il "presunto ladro" era stato ricoverato in Ospedale. «Giova precisare - affermano oggi i Carabinieri - che il procedimento è tuttora pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ragione per la quale il sospettato dovrà essere considerato innocente sino all’emanazione di una sentenza definitiva di condanna». Si tratta di un 61enne, di nazionalità italiana, pluripregiudicato, «colto nella flagranza del reato di furto in abitazione».
LA NOTA DEI CARABINEIRI
Scrive il Comando CC di Cuneo: «Nel corso di un ordinario servizio perlustrativo di controllo del territorio la pattuglia la mattina del 29 agosto, la pattuglia di Mombasiglio è stata allertata dalla centrale operativa della Compagnia di Mondovì che nel centro abitato del Comune di San Michele Mondovì un cittadino aveva segnalato al numero di emergenza 112 la presenza, all’interno della propria abitazione, di un estraneo, intento a trafugare denaro e oggetti preziosi. Fortunatamente i Carabinieri si trovavano a poche centinaia di metri dall’abitazione ed il loro tempestivo intervento ha consentito, oltre che di trarre in arresto il malvivente, anche di interrompere la breve colluttazione scaturita dal tentativo del malvivente di darsi alla fuga visto il rientro a casa dell’uomo accompagnato, nell’occasione, dai figli. Tutti i presenti hanno, infatti, riportato lievi ferite e la refurtiva, ancora in possesso del ladro, è stata immediatamente restituita all’avente diritto, mentre quest’ultimo è stato trasportato presso l’ospedale di Cuneo ove è stato visitato e piantonato fino alla mattinata del 2 settembre quando è stata celebrata l’udienza di convalida dell’arresto. Il GIP presso il Tribunale di Cuneo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, oltre a convalidare l’arresto per rapina impropria, ha disposto il regime degli arresti domiciliari.
Giova precisare che il procedimento è tuttora pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ragione per la quale il sospettato dovrà essere considerato innocente sino all’emanazione di una sentenza definitiva di condanna».