A Luca Cordero di Montezemolo la cittadinanza onoraria di Mondovì
Sarà il Museo della Ceramica ad ospitare il conferimento della cittadinanza onoraria di Mondovì all’avvocato Luca Cordero di Montezemolo. L’ex presidente della Ferrari verrà accolto sabato 21 alle 11,30 dalle autorità cittadine (i posti per la cerimonia sono esauriti) a Piazza dove, tra l’altro, in via Giolitti si trova l’antico palazzo di famiglia.
Dopo l’annuncio durante la sfilata delle “Vecchie signore”, nella serata di gala di “Mondovì e motori”, la proposta è stata illustrata ed approvata nella seduta del Consiglio comunale del 29 luglio. Nelle motivazioni ufficiali si descrivono l’impegno dell’avvocato Montezemolo nel campo industriale, sportivo e sociale. In particolare vengono richiamate le origini monregalesi della famiglia Cordero di Montezemolo ed il legame che esiste fra la Comunità e la famiglia stessa fin dalla metà del 1300.
«Il Consiglio comunale ha voluto tributare questo riconoscimento all’avvocato Montezemolo per gli illustri meriti in tantissimi ambiti – sottolineava il sindaco, Luca Robaldo– e per il legame fra la sua famiglia e Mondovì. Vogliamo omaggiare chi ha saputo lasciare una traccia indelebile nella storia industriale del nostro Paese, amministrando la Ferrari e la FIAT dopo un’esperienza diretta nei rally internazionali. Un uomo capace di pensare e di costruire, ma anche un uomo delle istituzioni, equilibrato e lucido nelle analisi e nelle relazioni». Quello di sabato «sarà un momento di festa e di orgoglio oltre che di ulteriore consolidamento di questi legami, utili a gettare le basi per i futuri progetti – annota ancora Robaldo –: siamo grati a Luca Cordero di Montezemolo per avere accettato questo conferimento ed alle tantissime persone che ne hanno condiviso le motivazioni».
Ci vorrebbe quasi un volume da enciclopedia per raccontare tutto Luca Cordero di Montezemolo: presidente della Ferrari S.p.A., dal 1991 al 2014 (dopo una prima tappa da assistente di Ferrari negli anni ‘70), della Fiat dal 2004 al 2010, di Maserati, di Alitalia, della FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali), di Confindustria dal 25 maggio 2004... Oggi è presidente di Manifatture Sigaro Toscano S.p.A., del Consiglio di Amministrazione di Telethon, socio fondatore di Itabus, l’operatore privato di trasporto su gomma a lunga percorrenza operativo dal 2021, ma soprattutto presidente della società Nuovo Trasporto Viaggiatori, più conosciuta con il marchio ferroviario Italo.
Il libro “Montezemolo sulle orme
di Ferrari”
Quest’anno “Mondovì e Motori” ha voluto tributare, nel quarto libro della collana denominata “La Storia Siamo Noi” (nata da un’idea dell’imprenditore Enzo Garelli e dedicata ai monregalesi protagonisti nel mondo dei motori ed edita da CEM), un omaggio proprio a Luca Cordero di Montezemolo. «Quando si parla di “Era Montezemolo”, chiunque completa l’equazione con le parole “Ferrari” e “successo”. In pista e non solo. Ed è qui che vuole puntare il focus del libro “Montezemolo sulle orme di Ferrari”» sottolinea l’autore, il nostro giornalista Marco Volpe. Nel complesso Luca di Montezemolo può contare in bacheca ben 19 titoli mondiali: 11 costruttori e 8 piloti. Nessuno ha mai raggiunto traguardi simili nella storia del Cavallino rampante. «Luca di Montezemolo ha impresso una vera svolta al rilancio del marchio Ferrari, in pista e in strada – scrive Enzo Garelli nella prefazione al volume –. Una spinta al cambiamento partita dalla fabbrica, con una rivoluzione nel modo di costruire le autovetture. Ha portato la Ferrari nella modernità senza mai perdere il sapore artigiano».