La Festa di Confagricoltura: Cioche d’or a Mario Vinai e Stefano Bottero
Nella giornata di giovedì 3 ottobre Confagricoltura Cuneo ha celebrato la fine della stagione degli alpeggi, con "Caluma 'l vache", evento giunto alla 7ª edizione. Quest'anno è stata Frabosa Sottana ad ospitare la festa, con una mattinata di eventi che purtroppo non ha potuto beneficare del bel tempo. La mandria di Stefano Bottero è stata seguita per un tratto, in mezzo alla nebbia e alla pioggia, prima di arrivare per i momenti istituzionali nella tensostruttura allestita a Pianformazza, nei pressi dello Ski Grill. Il parroco di Frabosa Sottana, Adriano Preve, è intervenuto con una benedizione e un momento di preghiera. Poi, il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio, il sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino e il vicepresidente del Consiglio Regionale, Franco Graglia hanno portato il saluto alla platea, e in seguito con l'arrivo dell'assessore Paolo Bongioanni sono state consegnate le "Cioche d'or" 2024. Ad aggiudicarsele Mario Vinai, allevatore roccadebaldese, e il giovane Bottero, malgaro di Frabosa Soprana.
STEFANO BOTTERO – Frabosa soprana
Stefano Bottero nasce l’11 novembre 1990 a Savigliano. Primo di quattro figli, fin da piccolo aiuta i genitori e il nonno nell’azienda di famiglia dedita all’allevamento di bovini, praticato in estate sull’alpeggio Seirass nel Comune di Frabosa Soprana e, nei mesi invernali, in diverse cascine nel fondovalle.
Negli anni ‘80 la famiglia Bottero acquista una cascina a Trinità, ma continua fino al 2012 ad affrontare ogni anno a giugno la monticazione a Frabosa Soprana e, a fine settembre, il rientro in pianura. Dal 2013, trascorrono la stagione estiva in vari alpeggi: dapprima al Vaccarile di Chiusa Pesio, poi per cinque anni nelle Valli di Lanzo, infine nella zona Pianformazza di Frabosa Sottana.
Stefano nel 2018 si sposa con Patrizia Caramello con la quale avrà tre figli: Marco, Simone e Clara. Nello stesso anno diventa il titolare dell’azienda e, coadiuvato dalla moglie, prosegue l’attività di famiglia dedicandosi all’allevamento di 120 capi bovini in prevalenza di razza Piemontese e alla produzione di formaggio, portando avanti il rito secolare della transumanza.
Mario vinai – rocca de’ baldi
Mario Vinai nasce il 5 giugno del 1939 a Morozzo. Primogenito di quattro figli, già da bambino inizia a svolgere lavori nell’azienda agricola di famiglia, dedita all’allevamento di bovini, attività svolta in inverno a Morozzo e in estate sull’alpeggio Balma. Nel 1960, insieme al fratello Giovanni, diventa titolare dell'azienda ed acquista una cascina a Rocca de’ Baldi dove alleva una settantina di bovini a ciclo chiuso. Nel 1971 si sposa con Antonia Caramello con cui avrà cinque figli: Michele, Giuseppe, Daniela, Massimo e Nadia.
Nel corso degli anni, la famiglia amplia l’azienda e i figli Michele, Daniela e Massimo entrano a far parte della Società Agricola Vinai, che oggi conta 450 capi bovini di razza Piemontese. Dal 1999 la famiglia percorre la Valle Stura portando 150 capi in alpeggio a Ferrere, nel Comune di Argentera, per trascorrere l’estate, proseguendo l’antica tradizione della transumanza.