In tanti sul colle di San Bernardo, nel ricordo dei mille partigiani uccisi in guerra
Grande partecipazione di autorità, amministratori locali, Associazioni d'arma e civili, cittadini e famiglie, la mattina di sabato 12 ottobre sul colle di San Bernardo, la panoramica collina di Bastia che ospita il Sacrario partigiano.
Anche quest'anno le Langhe di Bastia sono tornate ad ospitare la consueta commemorazione, nel 73° anniversario dell’inaugurazione del Sacrario, avvenuta il 14 ottobre 1951 alla presenza dell’allora presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi. Il sindaco Francesco Rocca, nel suo intervento, ha ricordato il sacrificio dei mille partigiani “Autonomi” del 1° Gruppo Divisioni Alpine, capitanato dal comandante “Mauri”, uccisi sul territorio durante la seconda guerra mondiale. «In mancanza, purtroppo, ormai dei partigiani che combatterono su queste terre, in questi ultimi anni abbiamo voluto coinvolgere i giovani e le Scuole, nostre e del circondario, organizzando per loro un concorso, dedicato alla Resistenza, che ogni anno vede una fervente partecipazione di Istituti, alunni e insegnanti» ha aggiunto Rocca.
Dopo il ritrovo, l'alzabandiera, l'onore ai Caduti e la celebrazione della Messa con la benedizione di una corona, la mattinata è proseguita con gli interventi delle autorità presenti. Successivamente, la premiazione degli elaborati partecipanti al concorso sulla Resistenza (riservato alla Scuola primaria e alla Secondaria di primo grado) e la consegna di una targa celebrativa al prof. Ernesto Billò, presidente della giuria del concorso da vent'anni. In chiusura, i bambini della Primaria di Bastia si sono esibiti in una serie di canti a tema.
Premiazione del concorso sulla Resistenza
SCUOLA MEDIA
1º premio: Media di Dogliani, per un video in tre parti girato e commentato dai ragazzi che si sono alternati a riferire sulla brigata partigiana internazionale Islafran.
Secondo premio: Media Mondovì 2 (Mondovì Altipiano), per una pietra e un ricordo della vita militare e partigiana di Marco Berra.
Terzo premio:;Media di Ceva, classe 3ªB, per "La storia siamo noi", maxi cartellone sui costi pagati dai partigiani e dalla popolazione cebana nella lotta di liberazione;
SCUOLA PRIMARIA
Primaria di Bastia: classe 1ª, un cannone che spara pace, ispirato alla "Guerra delle campane" di Rodari. Classe 2ª, tabelloni colorati su "Guerra e pace nel paese delle rane rosse e blu". Classe 3ª, occhi e mani aperti alla luce, con bella impaginazione grafica e citazione di Ungaretti. Classe 4ª, raccolta di giornali partigiani e un itinerario verso il Sacrario. Classe 5ª, accostamento tra Resistenza e sport: i valori che accomunano l'impegno per la libertà e il vero sport.
Elementari di Clavesana: classe 3ª, cartellone sulla storia e i volti di 18 staffette partigiane. Classe 5ª, "Un filo per non dimenticare", immagine del Sacrario legato da un filo intrecciato con alcuni nomi dei caduti.