La Provincia di Cuneo ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativa all'incrocio delle Olle a Vicoforte, sulla strada che conduce a San Michele. L'incrocio è da tempo al centro dell'attenzione dell'ente, oltre che dei residenti della zona per via della pericolosità del tratto, che ha visto negli anni accadere diversi incidenti. Dopo un primo intervento di messa in sicurezza con modifica delle traiettorie, si sta per arrivare infine alla soluzione della rotatoria.
La questione viaggia su due binari paralleli: da un lato la realizzazione della rotatoria, di cui è stato approvato il progetto di fattibilità, dall'altro la modifica di via Groglio, un intervento da circa 330.000 euro, che andrebbe ad aggiungersi ai 319.000 investiti dalla Provincia di Cuneo per i lavori sull'incrocio e sulla rotatoria. In questo senso l'ente ha indirizzato una lettera ad Anas per concordare l'attivazione di una convenzione che consenta di completare l'intervento. Insomma, burocraticamente i pezzi sono tutti sulla scacchiera, resta da fare la prima mossa, per la quale però occorre attendere la risposta di Anas.
«Con l’approvazione – commenta il consigliere provinciale, Pietro Danna – anche del progetto relativo alla sistemazione di Via Groglio la Provincia conferma la intenzione di intervenire quanto prima per risolvere la annosa problematica dell’incrocio in Località Olle a Vicoforte. Una volta che otterremo la autorizzazione di ANAS inizieremo la realizzazione della rotatoria per poi passare all’intervento su Via Groglio una volta che verrà stipulata apposita convenzione con ANAS. Ringrazio il Presidente Robaldo per l’attenzione dedicata a questa problematica, l’Ing. Angelo Gemelli di Anas per la disponibilità dimostrata, gli uffici della viabilità Provinciale nelle persone dell’Ing. Bruna e del Geom. Beltrando ed infine i residenti della zona per la pazienza dimostrata in questi mesi: è nostra intenzione convocare presto un nuovo incontro con loro e l’Amministrazione Comunale al fine di aggiornare tutti sul prossimo futuro».
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