Mondovì aspetta “Calici e forchette”, presentato il programma: l’aspettativa si alza
Che “Calici e forchette” (ex “Peccati di gola”) voglia “tirare su l’asticella”, lo si capisce da un dettaglio: le presentazioni. L’evento gastronomico è stato annunciato prima alla TTG Travel Experience di Rimini, l’evento italiano più importante nel settore del turismo, e oggi - giovedì 24 ottobre - è stata presentata a Torino nientemeno che nel grattacielo della Regione. L’organizzatore dell’edizione 2024, l’azienda torinese “Eventum”, sta alzando le aspettative come forse mai era accaduto prima. Una bella sfida: perché l’evento, negli ultimi anni, ha attraversato una serie di alti e bassi, con tanti cambiamenti di cui il nuovo nome è solo l’ultima novità della serie. Per alcuni anni si è tentata di giocare la carta delle De.Co, poi il focus sulle mele, per una serie di cambi di allestimento e logistica portando gli stand in piazza Ferrero, in corso Statuto, in piazza Ellero. Cosa ci si attende dal 2024?
"L'edizione 2024 sarà una scommessa - ha detto il sindaco Luca Robaldo -, con due focus. Il primo è le DeCo, i prodotti a "denominazione comunale", che a Mondovì sono 14: prodotti del territorio, dal miele alla mela della Garzegna. L'altro è l'Alta Langa DOCG, un prodotto che si riferisce a un'area ampia in cui oggi rientrano anche Mondovì e il Cebano. La nostra città sta attirando produttori vitivinicoli in un territorio con molta varietà, capace di attrarre turismo e risorse grazie a tanti diversi fattori".
L'assessore alle Manifestazioni Alessandro terreno: "La manifestazione "Calici e forchette" è il nuovo volto di "Peccati di gola". A Breo ci saranno le eccellenze gastronomiche, a Piazza quelle legate al mondo del vino. Oggi possiamo usare questo evento anche per sfruttare location da valorizzare, come l'ex Teatro Sociale. Mondovì è una città che trasuda cultura. L'evento ospiterà laboratori, talk, eventi per bambini e famiglie. Oltre 40 iniziative in tre giorni". Tra questi, anche la presentazione della guida "Slow wine" di Slow Food.
GLI STAND NELLE PIAZZE
Il sito web include già tutti i produttori che si troveranno nelle piazze. La novità del 2024 è dunque un “percorso” che attraversa il centro storico di Breo, ora riqualificato, senza più toccare corso Statuto. "Questa è la direzione su cui l'Amministrazione intende puntare sulle manifestazioni cittadine - conferma Terreno -, avendo investito così tanto nella valorizzazione del centro storico".
Si parte da piazza Ferrero, con una tensostruttura (qui si troveranno produttori di farine e prodotti da forno, poi un marchio di prestigio del dolciario torinese, chiocciole, salumi, birra, apicoltura e prodotti dalla Puglia e dalla Sicilia), poi piazza Roma (con prodotti locali: lenticchie, fagioli, zucche e porri, biscotti, formaggi e salumi artigianali; quest’area dovrebbe ospitare anche le De.Co.) e infine piazza Santa Maria Maggiore, dove torna “l’Osteria dei Golosi” ovvero la grande tensostruttura con tavoli e una serie di produttori che cucineranno sul posto (qua c’è di tutto: ravioli, funghi, tartufi, polenta, fino al ristorante thai). In piazza Cesare Battisti si troverà la Fiera del tartufo, coi “trifolao” monregalesi. In piazza Maggiore invece l’area dedicata al vino, alle enoteche e alle cantine, con quattro aziende vitivinicole.
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI
Giovedì 31 ottobre, una "preview": tornerà l’aperitivo a bordo della funicolare, dalle 18 alle 20 per gustarsi la vista della città sulla “fune” che viaggia a velocità rallentata, al costo di 20 euro. L'inaugurazione sarà venerdì 1 novembre alle 11. Al Museo della Ceramica verrà allestita una mostra con 11 opere “wine paper” ovvero opere dipinte col vino Barbera da Rita Barbero, in arte “Purpleryta”. Poi ci saranno i talk show: venerdì 1° novembre “Vignaioli custodi del territorio”; sabato 2 novembre “Le tradizioni del cibo nel mondo”, “Sapori senza glutine: un nuovo mondo di benessere con gusto” (con Marco Michelis) e “Vino fa buon sangue” (con Avis e Fidas); domenica 3 novembre “Un’esplorazione tra vigne e borghi: numeri che raccontano il successo del turismo. La traiettoria Alba-Mondovi’” (interessante per il tema, in ottica di sinergie locali) e “La terra del tartufo: iniziative regionali e locali per promuovere il settore ed i territori”. Ci saranno presentazioni di libri, tra cui “Vino è donna - Da baccante a sommelier” di Maria Luisa Alberico (giornalista, sommelier e per anni presidente dell’Associazione Donna Sommelier Europa), al momento è schedulato uno showcooking con un laboratorio ed attività per bambini con “Bimbingamba” (partner: Fondazione Compagnia San Paolo).
Si vuole puntare più sulla qualità che sulla quantità. L’evento ha forte necessità di un rilancio in grande stile e, si sa, il pubblico monregalese si è dimostrato in passato molto suscettibile su questa manifestazione. In attesa di eventuali nuovi annunci, lo ribadiamo: l’aspettativa si sta alzando.