A Clavesana nasce il “Giardino del ricordo”, in memoria delle vittime dell’alluvione
Il Comune di Clavesana ha presentato oggi pomeriggio (26 ottobre) due interventi appena conclusi sul territorio, in frazione Madonna della Neve e nella parte “alta”, il Capoluogo.
La presentazione si è tenuta al Capoluogo, ma ha riguardato anche il nuovo "Giardino del ricordo" realizzato a Madonna della Neve, oggi inagibile a causa del fango e della pioggia. Si tratta di un'area verde allestita sul lungo Tanaro, in memoria della disastrosa alluvione del novembre 1994 e di coloro che persero la vita durante quei giorni tragici di trent'anni fa. Per ognuna delle vittime clavesanesi (Giuseppe Borra, Adriano Bonino, Lorenzo Monti, Giuseppe Peisino e Giuseppe Bonino) è stato messo a dimora un nuovo albero all'interno dell'area. L'intervento è stato possibile grazie ad un finanziamento di 30 mila euro ottenuto tramite il "Bando distruzione" della Fondazione Crc. Nel 2023 infatti il Comune era stato assegnatario di un contributo per l’abbattimento di un vecchio edificio sul lungo Tanaro, danneggiato dall’alluvione e da quel momento inutilizzato. Contestualmente all’eliminazione della struttura, è stato possibile riqualificare la zona.
A Clavesana Capoluogo è stata inaugurata invece l’appena compiuta ristrutturazione di un elemento di architettura in stile Neoclassico, simile ad una cappella, e la creazione di un punto di osservazione sul panorama circostante.
Il sindaco Bruno Terreno ha ricordato uno per uno i nomi e le tristi vicende legate alle cinque vittime clavesanesi, dopodiché ha ringraziato la Fondazione Crc per i contributi elargiti (presente il componente del Cda Mirco Spinardi) e l'arch. Paolo Ornato, progettista. È intervenuto l'ex sindaco Luigino Gallo, che aveva dato il via ai lavori durante il suo mandato. Presenti anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Carrù, Piozzo e Bastia.
In chiusura, nei locali del Museo storico etnografico, rinfresco con i vini dei produttori clavesanesi.