L’ex profumeria diventerà il nuovo ufficio turistico a Carrù
Su il sipario alla sede operativa, nonché nuovo ufficio turistico, dell’Ente Fiera del Bue grasso e turismo di Carrù. Le pareti sono già state ritinteggiate di un bel color tortora e gli spazi arredati a puntino. I nuovi locali “pensioneranno” l’ex ufficio turistico, oramai non più utilizzato, nel box antistante la Biblioteca in piazza Divisione Alpina. Il taglio del nastro avrà luogo nei locali dell’ex profumeria “La vie en rose” sotto i portici di piazza Caduti alle 17.30. Sono invitati a partecipare tutti i carrucesi e i rappresentanti delle Associazioni del paese che fanno da “soci” all’Ente. Costo completo della realizzazione? Zero euro, solo l’affitto. «Grazie al lavoro di volontari e a un donatore che vuole restare anonimo, siamo riusciti nell’impresa “a costo zero”», ci spiega la presidente Luciana Beccaria. I lampadari sono gli stessi della profumeria, la mobilia arriva di seconda mano («ma in ottime condizioni») e il colore è stato donato dalla Vercol. «Ho messo un po’ la faccia “di tola” come si suol dire, e li ringrazio. La volontà è che sia uno spazio aperto: le vetrine non resteranno coperte proprio per invogliare turisti ed interessati ad entrare. Siamo stati aiutati nelle varie opere da persone di buona volontà: i volontari della Pro loco, gli amministratori dell’Ente e alcuni ragazzi da Bene Vagienna, il mio paese. Il Comune ci ha fornito i pennelli e in men che non si dica il risultato è sotto gli occhi di tutti». I locali faranno da nuovo ufficio turistico, che sarà aperto inizialmente due giorni a settimana in date da definire con il Comune (ma sicuramente al giovedì, durante il giorno di mercato). Grazie alla collaborazione con i ristoratori di “Piacere Carrù” ci sarà poi una piacevole e gustosa sorpresa per l’inaugurazione. «Quello dell’ufficio turistico è il primo passo concreto del progetto Ente Fiera», commenta il sindaco Nicola Schellino primo promotore, fin dalla campagna elettorale, dell’idea di un Ente unico. «È merito del grande impegno di presidente, direttivo e volontari. Il testo per l’apposita convenzione, che permetta di trasferire il compito dell’accoglienza turistica dal Comune all’Ente è pronto. Con l’approvazione, sarà trasferito un contributo comunale. Il Municipio, come sempre, si farà carico del costo del tendone per il Bollito No Stop durante la Fiera del Bue grasso, il servizio di ristorazione durante gli eventi di dicembre sarà curato dai volontari della ex Pro loco».
Tra i primi progetti in partenza dell’Ente, c’è quello del libro turistico “Carrù, Propi Bun” realizzato da Riccardo Lubatti in uscita per la Fiera di quest’anno. Si potrà contribuire e ritirare le copie anche presso il nuovo ufficio turistico.