Mondovì: al Ferrone il film di Remo Schellino “Venire al mondo”
Venerdì 15 novembre, alle ore 20.30, la sala teatro dell’oratorio del Ferrone ospiterà la proiezione di “Venire al mondo”, film del regista fariglianese Remo Schellino, primo “quadro” del trittico che il regista fariglianese ha dedicato ai momenti fondamentali – e rituali – che danno senso compiuto all’esistenza umana: nascere, vivere e morire. Riti, racconti, testimonianze e conversazioni in un viaggio che sviluppa fino a svelare un percorso antropologico, un’opportunità per ripensarci e attraversare l’essenza della vita. «La levatrice, colei che è in grado di “levare”, alzare, elevare in alto il neonato dal grembo della donna incinta. È colei che aiuta il seme a germogliare, come il contadino aiuta il germoglio ad uscire dalla terra madre – spiega l’autore –. La levatrice aveva “l’arte di tirare fuori”, far vivere, mettere a mondo. È così che ho voluto raccontare, in forma filmica, in lunghi dialoghi con la memoria delle anziane levatrici, il senso della nostra vita, il rapporto umano, di complicità che queste donne trasmettevano nel momento più alto della nostra esistenza: venire al mondo. Tradizionale mestiere femminile era la levatrice, frutto di una cultura secolare, dell’esperienza diretta di donna nella civiltà contadina, poiché aiutava a dare la vita, godeva di un grande prestigio e di una grande autorità. Era testimone del succedersi delle generazioni, garantiva l’identità di ognuno, entrava nelle famiglie ed era testimone della loro discendenza. “Venire al mondo” è anche un lavoro che si inserisce in quello che chiamo “protezione della memoria”: non come una valigia dei ricordi per piangersi addosso, ma un arricchimento al nostro sapere. È pur sempre vero che un anziano che muore è una biblioteca che brucia».
La serata, che vedrà la presenza del regista in dialogo col professore e storico Cesare Morandini, è il primo appuntamento di un percorso attraverso la trilogia filmica, che si snoderà a tappe fino alla prossima primavera. L’iniziativa – che si terrà in occasione della 74ª Giornata del Ringraziamento promossa dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace – è organizzata e proposta dalla Pro Loco “Cui dur Ferun”, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Maggiore, del gruppo animatore della biblioteca parrocchiale e gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. L’ingresso in sala è libero e l’invito a partecipare è cordiale per tutti.