Colletta alimentare: raccolta in aumento rispetto allo scorso anno
Sabato 16 novembre si è svolta in tutta Italia la “Colletta Alimentare”, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare e supportata da molti Enti, Associazioni e sponsor privati e pubblici, giunta alla 28ª edizione, che quest’anno ha visto coinvolti in tutta Italia oltre 12.000 supermercati e punti vendita, nonché oltre 155.000 volontari che hanno raccolto 7.900 tonnellate di prodotti a lunga conservazione, grazie ai tantissimi cittadini che ancora una volta, con grande generosità̀, hanno scelto di fare “un gesto concreto insieme”, nonostante le difficoltà quotidiane di molti. Le derrate raccolte sono state destinate a circa 7.632 Enti caritativi partner locali convenzionati (mense per i poveri, Centri Caritas, Centri d’ascolto, Comunità per minori e disabili, Case famiglia…) che sostengono circa 2 milioni di persone bisognose in tutta Italia. In Piemonte sono intervenuti circa 12.000 volontari, distribuiti in 1.300 punti vendita, raccogliendo così 594 tonnellate di derrate alimentari.
In provincia di Cuneo, la giornata ha visto presenti 3.500 volontari (molti in rappresentanza di Associazioni, come ad esempio varie Associazioni Caritative, Caritas, San Vincenzo, Papa Giovanni XXIII, Ass. Naz. Alpini, Protezione Civile Alpini, Protezione Civile comunale e di altre Associazioni, Misericordia, Croce Rossa Italiana, Agesci-Scout, Donatori di Sangue, Ass. Naz. Carabinieri, Rotary e InterAct club, Lions e Leo Club, Volontari Ospedalieri, LILT, Azione Cattolica, Volontari parrocchiali, ragazzi degli oratori e scolaresche e molti altri gruppi e Associazioni, nonché numerosi volontari singoli), sono stati utilizzati circa 90 automezzi di privati e di Associazioni per i trasporti delle derrate dai punti vendita ai magazzini di raccolta (tra cui, a Cuneo, un mezzo delle Truppe Alpine e uno delle Poste Italiane). Si segnala che anche i detenuti delle case circondariali di Fossano e Alba hanno desiderato partecipare a questa iniziativa di solidarietà, donando le cibarie acquistate all’interno del punto vendita delle strutture penitenziarie. Sono stati presidiati 207 punti vendita in 66 località in Granda, permettendo così di constatare con mano la generosità della popolazione, così ampia da riuscire a raccogliere 94.500 kg di alimenti (con un aumento di circa il 2% rispetto al 2023), distribuiti direttamente a 62 Associazioni caritative del territorio convenzionate con il Banco Alimentare, le quali assistono complessivamente 12.687 bisognosi. Nella zona monregalese, con 24 punti vendita, la raccolta è stata di 917 scatole (+19 scatole sul 2023) con un totale di 10.112kg di merce donata immediatamente alle Strutture caritative locali convenzionate.
Nel Piemonte la raccolta 2024 ha avuto un +13% sul 2023.
«Un fatto stupisce davvero e ci deve far riflettere – dice Roberto Turco, coordinatore della Colletta Alimentare 2024 per la zona Monregalese –. Questa giornata coinvolge moltissime Organizzazioni, Gruppi, volontari e Associazioni, per un unico scopo finale: la solidarietà verso i bisognosi! Non vi è altra iniziativa con analogo intento, che riesca a coinvolgere così tante Associazioni e volontari, in una giornata per un solo obiettivo…Certamente una cosa davvero esclusiva nel suo genere! Un sentito grazie giunga a tutti i volontari che hanno prestato tempo ed energie, ai donatori che hanno offerto anche solo un pacchetto della loro spesa per i più bisognosi, ai punti vendita che hanno ospitato l’iniziativa, ai magazzini di stoccaggio delle derrate, a tutti coloro che hanno operato “dietro le quinte” (organizzatori, magazzinieri, chi si è occupato dei trasporti e della segreteria). Un particolare ringraziamento al CSV (Centro Servizi per il Volontariato) di Cuneo per le stampe del materiale cartaceo utile alla gestione dei flussi di merce e al Secondo Reggimento Alpini della Brigata Alpina Taurinense, che ha offerto il proprio contributo mettendo a disposizione risorse logistiche, con mezzi e personale, per il trasporto delle derrate alimentare raccolte preso i punti vendita del capoluogo provinciale. Con la partecipazione a tale iniziativa, le Truppe Alpine dell’Esercito si sono confermate ancor più uno strumento pronto ed efficace a sostenere la comunità all’interno della quale sono sempre più integrate. Fissando l’appuntamento per novembre 2025, un grazie ancora e buona solidarietà a tutti!».