Oggi a Mondovì, capitale italiana del volo in mongolfiera, la Fiaccola è partita da Piazza Maggiore per arrivare presso la sede del Politecnico di Torino (Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo 29), dove i tedofori sono accolti dalle istituzioni e dai moltissimi studenti delle scuole primarie, secondarie e Università coinvolti. Tra le autorità presenti c’erano il Vicesindaco Gabriele Campora, la consigliera regionale Gianna Gancia, il dott. Carlo Floris in rappresentanza della Questura, il Vicepresidente del Comitato Organizzatore delle Universiadi Riccardo D’Elicio e il Vicerettore per la Società, la Comunità e per l'Attuazione del programma Stefano Sacchi. “Con grande orgoglio il Politecnico accoglie la Fiaccola dei Giochi Mondiali Universitari nella sede di Mondovì – ha sottolineato Stefano Sacchi, Vicerettore per la Società, la Comunità e per l'Attuazione del programma del Politecnico di Torino – I WUG sono una competizione a cui teniamo particolarmente, perché unisce i valori della sana e corretta competizione sportiva e del rispetto delle regole a quelli dell’innovazione e dell’ingegno, come testimoniato anche dalla Fiaccola, disegnata dagli e dalle studenti del Politecnico. Inoltre, i Giochi di Torino 2025, come il nostro Ateneo, sono capaci di tenere insieme la dimensione internazionale con quella dei territori locali, l’innovazione con la valorizzazione del passato”.
“C’è ormai molto fermento, e lo sento in prima persona, in vista dell’arrivo di questo grande evento sportivo universitario – ha commentato il Vicepresidente del Comitato Organizzatore Riccardo D’Elicio - Il percorso della fiaccola del sapere sta arricchendo la nostra regione di valori a forte vocazione universitaria, per un territorio ricco di qualità enogastronomiche e culturali. Pertanto, il CUS Torino e il Comitato stanno realizzando un sogno che si concluderà con la fine della XXXII Universiade invernale, il 23 gennaio 2025”. Dopo Mondovì, la Fiaccola continuerà il suo tour Cuneo, città dell’agrifood e della meccatronica, presso la sede Mater Amabilis dell’Università degli Studi di Torino (il 28 novembre); infine, il 29 novembre, la “Guarini” arriverà a Pollenzo, sede dell'Università di Scienze Gastronomiche.