“Tèssere”: Vera Gheno a Mondovì, ospite all’evento a San Biagio
All’interno della rassegna “Tèssere”, con il supporto della Fondazione CRC, un importante incontro divulgativo al Monastero di San Biagio sabato 30 novembre, ore 20,30. Lingua e realtà non sono affatto due concetti astratti che nulla hanno a che fare tra loro, bensì si influenzano a vicenda. Protagonista della serata sarà la professoressa Vera Gheno, in questa prima puntata di incontri dedicati al tema dei linguaggi.
Vera Gheno, sociolinguista e traduttrice dall’ungherese, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca. Ricercatrice all’Università di Firenze, autrice di articoli scientifici, divulgativi, monografie e molti bellissimi libri (l’ultimo: “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”, Einaudi, 2024). Si occupa prevalentemente di comunicazione digitale, questioni di genere, diversità, equità e inclusione. Conduce, per «Il Post», il podcast “Amare parole”. Il titolo dell’incontro è “Il potere delle parole: verso un linguaggio ampio”: Le parole sono centrali nelle nostre vite e dischiudono infinite opportunità, ci permettono di vivere meglio e ci danno la possibilità di cambiare il mondo. Ogni parola può essere un tassello che contribuisce alla complessa architettura dell’equità, per un linguaggio ampio che sappia ascoltare, prima di parlare.
Qualche settimana fa Gheno aveva rilasciato un breve commento al nostro giornale su un tema particolare, a commento di un articolo di Nicola Duberti: l’uso dei termini femminili per indicare professioni o cariche, all’indomani di una proposta di legge (poi subito ritirata) del senatore leghista Manfredi Potenti. Nell’articolo, Duberti riportava le diversi posizioni sul tema e citava, fra i casi, le posizioni della professoressa Gheno e le sue considerazioni sul maschile sovraesteso e sullo schwa (ə), la vocale “inclusiva” (o “ampia”). Un fonema che si è diffuso in alcune community e che viene proposto non tanto per indicare un “genere neutro” (che in italiano non esiste) quanto piuttosto come un modo per includere tutte le desinenze di genere quando si utilizzano sostantivi o aggettivi riferiti alle persone (maschi, femmine e persone che si identificano come “non binarie”).
L’evento a San Biagio è a ingresso gratuito, si raccomanda di prenotare su EventBrite al link https://shorturl.at/B0VBm o di chiamare il numero 0174 698439.