Peveragno. A Villa Fiorita la panchina rossa, contro la violenza sulle donne

Nella mattinata di giovedì 28 novembre il Coordinamento di Genere dei Pensionati Cisl cuneesi ha inaugurato una panchina rossa a Villa Fiorita. Come è noto, questo arredamento urbano è un simbolo del contrasto della violenza di genere: l'iniziativa si inserisce nel progetto lanciato dai Pensionati Cisl di Cuneo "Una panchina al mese perché un giorno solo non basta" con l'obiettivo di mantenere alta l'attenzione sul tema non solo in occasione di ricorrenze o tristi fatti di cronaca, ma tutti i giorni. Presso la struttura, sono intervenuti Fiorenza Sismondi, responsabile del Coordinamento di Genere dei Pensionati Cisl Cuneesi, Alda Donadio, Coordinatrice Rls Cuneo, la direttrice di Villa Fiorita Manuela Adami, Maria Gloria Castellini e Patrizia Levrone dell'Associazione Mai più sole, Vilma Ghigo, vicesindaco di Peveragno (insieme al consigliere Roberto Rubero), Matteo Galleano, segretario generale Pensionati Cisl Cuneo e Lina Simonetti, promotrice del progetto "Una panchina al mese". Infine, i ragazzi e le insegnanti della Secondaria di primo grado di Peveragno, che si sono prodotti in una serie di performance a tema, consegnando alla platea riflessioni in francese e in italiano, con coreografie anche recitate nello stile del flash mob. L'appuntamento si è concluso con la scopertura della panchina e con la riproduzione della canzone di Ermal Meta "Vietato Morire".

Lina Simonetti, promotrice del progetto “Una panchina al mese”

Le rappresentanti dell’Associazione Mai più sole

I ragazzi della Secondaria, impegnati nella loro performance

I ragazzi della Secondaria, impegnati nella loro performance

Ilaria Fontana, educatrice della residenza Villa Fiorita

Vilma Ghigo, vicesindaco di Peveragno

Emanuela Adami, direttrice della Residenza Villa Fiorita

L’intervento di Matteo Galleano