Dopo il successo della scorsa settimana contro Imola, la Bam Mondovì non riesce a trovare la giusta continuità di rendimento e incappa in una nuova bruciante sconfitta, anche questa volta contro una squadra sulla carta decisamente abbordabile. In trasferta contro Castelfranco, penultima della classe, il Puma torna a mettere in evidenza grossi limiti in ricezione e sul piano della costruzione di gioco, lasciando troppa iniziativa alle avversarie, specialmente nei primi due set. I fantasmi del passato riaffiorano e la squadra abbassa il ritmo e perde mordente, arrendendosi ad una formazione toscana più lucida ed organizzata, dall'inizio alla fine della contesa. Al fischio dell'arbitro il punteggio è di 3-1 in favore della padrone di casa, nonostante una prova finalmente convincente della tedesca Berger in attacco. Con 8 sconfitte su 9 partite disputate, Mondovì chiude il girone d'andata all'ultimo posto della classifica (sono soltanto 2 i punti conquistati finora). I prossimi saranno giorni cruciali per il destino della squadra. Se si vuole cercare di tenere vivo l'obiettivo salvezza in serie A, servono subito almeno un paio di innesti di valore.
Al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno (Pisa), il tecnico di Castelfranco Marco Bracci schiera in campo dal primo minuito due ex pumine: Alessandra Colzi e Veronica Bisconti. La formazione di partenza è quindi composta da Ferraro in palleggio e Zuccarelli opposta, Salinas e Lotti in banda, Colzi e Fucka al centro e Bisconti libero. Risponde coach Claudio Basso con Schmit e Berger sulla diagonale, Bosso e Viscioni in banda, Catania e Tresoldi al centro e Giubilato libero.
Il primo set vede Mondovì partire piano e subire subito l'iniziativa delle locali: 4-1. Bosso picchia forte al servizio e ricuce in parte il gap, ma le toscane restano avanti con una gran fast dell'ex pumina Colzi, sfruttando anche una difesa imprecisa di Berger, che porta al 9-5 e al primo time-out monregalese. Castelfranco mantiene il controllo delle operazioni e allunga addirittura fino al 15-7, mentre Mondovì traballa pericolosamente in ricezione e in difesa. Basso chiama il secondo time-out, si sgola e chiede una pronta reazione inserendo anche Fini in seconda linea e Lancini in banda, ma le squadre ormai sono troppo lontane. Castelfranco dilaga. Colzi non sbaglia a muro su Catania e mette a terra il 18-9, poi è Zuccarelli (ancora a muro) a piazzare un eloquente 21-12, prima del comodo 25-14 che chiude il parziale e mette in evidenza tutti i limiti delle ospiti, in ogni fondamentale.
Reduci da un'avvio di match da dimenticare al più presto, le monregalesi nel secondo game devono rialzare la testa ogni costo. Con Viscioni nuovamente in campo e Fini a puntellare la seconda linea, il 6-6 iniziale targato Berger fa ben sperare. L'equilibrio si rompe quando Castelfranco registra la difesa, allungando 15-10 con Salinas. Basso spende entrambi i time-out in rapida successione e chiede alle sue ragazze di non perdere contatto con le avversarie. Berger risponde con un ottimo ace, poi Viscioni affonda il colpo e riporta le monregalesi a -3, sul 17-14, ma non basta. Castelfranco mantiene il vantaggio con autorevolezza e arriva al 21-17 con Fucka. Sul finale Zuccarelli fa 23-18, Mondovì recupera 21-23 con un bel muro di Viscioni, la stessa attaccante ospite però è poco precisa in attacco subito dopo e permette a Zuccarelli di chiudere 25-21.
Sotto per 2-0 nel conto set, per Mondovì l'impresa diventa ardua. Durante i primi scambi del terzo parziale sono ancora le padrone di casa a comandare le operazioni. Salinas firma il 5-2, Colzi il 7-4 e ancora Salinas il 13-10. Le ospiti restano a contatto per lungo tempo, poi alzano il ritmo e recuperano con Berger, che firma l'aggancio e il primo sorpasso, sul 13-15. Castelfranco commette qualche errore, rientra sul 16-16, ma ancora una Berger incisiva sulle palle alte tiene avanti il Puma 17-19 e 19-22. Un ace di Bosso porta al 19-23, poi è protagonista capitan Lancini, autrice di due punti consecutivi che valgono il 21-25 e riaprono la sfida.
Il quarto set, con Lancini confermata in campo al posto di Viscioni, si apre in sostanziale equilibrio e Tresoldi piazza il 5-5. Con lo scorrere dei minuti però Castelfranco torna a comandare le operazioni sull'11-6, sfruttando anche una serie di imprecisioni in attacco, al servizio e in ricezione delle monregalesi. Le squadre restano distanti. Un diagonale di Salinas fissa il 15-10, Berger accorcia 16-13, ma Zuccarelli ristabilisce il gap, sul 18-13. Deambrogio sostituisce Tresoldi al centro, poi Berger riporta le ospiti a -2, sul 19-17. Tutto inutile: Ferraro a muro fa 21-17 e di seconda piazza d'astuzia anche il 22-18, spianando la strada al muro vincente di Salinas, che chiude la contesa sul 25-21 e vale la conquista di tre punti fondamentali per Castelfranco. Mondovì torna a casa a testa bassa, consapevole di aver sprecato un'occasione fondamentale. Per il Puma, sempre più ultimo, la situazione ora è davvero critica.