La “Fiera dei puciu” di Farigliano celebra le eccellenze gastronomiche del territorio
La messa a dimora di una pianta micorizzata, che in futuro potrà far nascere pregiati tartufi neri, ha aperto questa mattina (domenica 1º dicembre) l'edizione 2024 della "Fiera dei puciu e di San Nicolao" di Farigliano. Il sindaco Ivano Airaldi e l'assessore e trifolau Andrea Bertone hanno accolto i presenti all'interno del neonato Parco dei Trenta, la nuova area verde in fase di costruzione in via Torino, realizzata grazie ad un importante contributo della Fondazione Crc. L'Amministrazione ha voluto iniziare la giornata di festa ponendo l'attenzione proprio su uno dei prodotti "principe" del territorio fariglianese, il tartufo nero, che a breve verrà riconosciuto con una "De.Co." (denominazione comunale) dedicata.
La mattinata è poi proseguita sempre all'insegna della valorizzazione dei tanti prodotti enogastronomici d'eccellenza che Farigliano offre. Spostatisi sulla rinnovata piazza del municipio, i molti partecipanti hanno infatti potuto seguire un interessante talk-show dedicato a vini, il formaggi, i tartufi, nocciole, miele di girasoli (novità di quest'anno) e cioccolato, con la partecipazione dei produttori e di alcuni specialisti di settore.
La festa è proseguita con il tradizionale taglio del nastro da parte del Governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e con l'attesa distribuzione della "minestra degli uomini", zuppa di verdure di Langa che viene preparata e poi cotta per tutta la notte dai soli uomini del paese, che poi la servono ai tanti golosi nell'ora di pranzo. Nel pomeriggio, caldarroste e vin brulè con il Gruppo Alpini e tradizionale sfida al gioco dei birilli, le “bije” di Farigliano, riservate alle sole donne. Per tutta la giornata, mercato tradizionale e di prodotti tipici nel centro storico, cibo di strada, mostra dei trattori d’epoca, canti della tradizione con i “Gat Russ” e le sculture su legno con la motosega di Barba Brisiu. Dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, in Biblioteca, mostra fotografica di Massimo Samaritani e Laura Sartor. Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16, visite guidate alla chiesa della Madonna del Pilone, alla cappella di San Nicolao e alla parrocchiale, con le spiegazioni dei giovani ciceroni della Scuola media. Per tutta la giornata, fino alle ore 17, possibilità di salire sulla vetta del “ciuché”, la torre civica in piazza San Giovanni.