Giornata della montagna con Cirio e Calderoli, a Frabosa Soprana e Sottana
Il Ministero degli Affari Regionali e dello Sviluppo Economico ha divulgato il programma della due giorni che si svolgerà a Frabosa Soprana e Sottana, il 13 dicembre e il 14, in occasione della Giornata internazionale della montagna. Sono previsti due giorni di panels e convegni tra attori istituzionali, culminanti con l’intervento alle 13 del sabato del Ministro Roberto Calderoli. Mercoledì 11 dicembre gli eventi si apriranno con un primo appuntamento a Roma, presso la sala polifunzionale di Largo Chigi, dalle 15.30, con l’intervento di Roberto Calderoli e di rappresentanti della Conferenza delle Regioni, di Upi, di Anci, di Uncem e della Fao. Sono invitati anche i sindaci di Frabosa Soprana, Iole Caramello, e Frabosa Sottana, Adriano Bertolino. I successivi eventi si terranno invece a Frabosa Soprana e Frabosa Sottana, con due ulteriori giorni di confronti, panels e approfondimenti dedicati al territorio, allo sport sulla neve, all’ambiente e al territorio. Si rifletterà sull’importanza delle zone montane in ottica nazionale, con tavoli a cui parteciperanno i massimi esperti del settore e i rappresentanti delle categorie. Il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, sarà presente a entrambe le giornate. Venerdì 13 dicembre nel pomeriggio gli eventi si svolgeranno alla Polivalente di Frabosa Soprana, mentre il 14 dicembre in mattinata sarà il Galà Palace di Sottana a ospitare gli incontri.
Il programma delle due giornate a Frabosa Soprana e Sottana
I sindaci delle Frabose: «Grati per la bella opportunità»
«Siamo molto grati al Ministro – commentano i primi cittadini Caramello e Bertolino – per l’opportunità che ci viene offerta di far conoscere il nostro territorio montano e di affrontare insieme le criticità che le montagne in genere stanno vivendo, cercando soluzioni ideali verso uno sviluppo pienamente sostenibile. Oggi i nostri comuni sono conosciuti soprattutto per l’offerta turistica invernale: verso metà del secolo scorso sono nate le stazioni sciistiche di Frabosa Soprana e successivamente di Artesina e Prato Nevoso, che a fine degli anni ’90 si sono unite in un unico comprensorio sciistico, il “Mondolè Ski”, in grado di accontentare varie tipologie di turisti, non solo per la varietà di piste che le unisce ma anche per le attrattive “oltre lo sci” di cui il comprensorio ha saputo dotarsi. Questo tipo di turismo ha rappresentato e rappresenta oggi un motore trainante per l’economia del territorio. La realtà del nostro territorio comunque comprende molti altri aspetti, che un tempo erano la vita dei montanari, che si svolgeva principalmente nella gestione delle risorse che il territorio poteva offrire. Pensiamo alle miniere di ferro, alle cave di marmo (il marmo delle due Frabose, nei suoi variegati aspetti cromatici, è stato utilizzato in tutti gli edifici più importanti del Barocco piemontese); alla civiltà del castagno, che i montanari di un tempo sapevano usare in tutte le sue parti, alla forza motrice dei torrenti che permetteva il prosperare di piccole attività industriali e infine all’agricoltura povera ma necessaria per la sopravvivenza. Un’attività che ancora rimane, anche se in versione ridotta rispetto ai secoli passati, è quella dell’allevamento, oggi soprattutto bovino, che continua a rappresentare una realtà abbastanza diffusa, che coinvolge anche molti giovani e che ha dato negli anni un prodotto di altissimo livello: il formaggio “Raschera di Alpeggio” DOP. Il mondo del passato non esiste più, ma la conoscenza di quel mondo non deve essere dimenticata, anzi deve diventare una preziosa attrattiva per un turismo culturale sostenibile, oggetto di percorsi tematici di grande interesse, oltre che rappresentare un’opportunità di lavoro per giovani e meno giovani, se affrontata con il necessario spirito innovativo. Il nostro territorio è caratterizzato inoltre da peculiarità morfologiche uniche nel loro genere, per il Carsismo che lo contraddistingue: a Frabosa Soprana la Grotta di Bossea è stata la prima grotta turistica Italiana aperta al pubblico nel 1874, e oggi fa parte come riserva naturalistica del parco delle ‘Alpi Marittime’; a Frabosa Sottana dal 1910 si possono visitare le Grotte del Caudano, che offrono altre peculiarità interessanti del mondo carsico. A completare l’immagine di un territorio così vario, aggiungiamo volentieri la bellezza del paesaggio, cornice ideale per ogni attività OUTDOOR, che possono rappresentare ulteriori occasioni di impiego lavorativo. Le realtà che abbiamo sono numerose e tutte possono costituire attrattive estremamente valide sotto molti aspetti: dobbiamo lavorare tutti insieme, imparando a valorizzare e promuovere al meglio il meraviglioso e ricco patrimonio che possediamo».
Nota di Uncem: «Al lavoro contro crisi demografica e climatica»
Uncem è la lavoro con il Ministro Calderoli, che promuove la Giornata della Montagna il 13 e 14 dicembre sulle Alpi Cuneesi, a Frabosa Soprana e a Frabosa Sottana. I Sindaci dei due Comuni montani lavorano da mesi, in vista dell'evento, con il Ministero e il Dipartimento degli Affari regionali e delle autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'11 dicembre, i Sindaci e il presidente Uncem Marco Bussone, saranno al Ministero per l'evento nazionale istituzionale, che anticipa le giornate sui territori cuneesi. Dopo l'Abruzzo, tocca al Piemonte. Uncem porterà ai tavoli, alle occasioni di confronto, elementi e strumenti, strategie e opportunità per rafforzare le Politiche nazionali e regionali per le Montagne, per dare corpo alle Strategie della Montagna, delle Green Communities, per rafforzare la governance e la collaborazione tra Enti locali. Per rispondere con gli Enti locali, le imprese, i giovani delle scuole, il terzo settore alle crisi climatica e demografica. "Con il Progetto ITALIAE che proprio il Ministero guidato da Roberto Calderoli promuove, lavoriamo intensamente per guidare processi che negli Enti locali superino le logiche dell'IO e muovano verso il NOI - precisa Marco Bussone - Ovvero, la comunità. La Giornata della Montagna è comunità. A Frabosa Soprana e a Frabosa Sottana lo mostreremo al Paese e all'Europa".