
Tante emozioni, una partita sull’ottovolante, ma alla fine la festa è tutta del Vbc Mondovì. La palestra “Parri” di Torino è stata teatro del big match di giornata nel campionato di serie C di volley con i padroni di casa dell’Ascot Lasalliano all’inseguimento della capolista. In palio punti pesantissimi, ma alla fine è a squadra di Bovolo a fare il pieno vista anche la sconfitta di Acqui. Una combinazione che consegna sette lunghezze di vantaggio ai monregalesi su Lasalliano, ora secondo da solo. Tutto bene, ma di certo arrivare alla fine non è stata una passeggiata. Anzi.
LASALLIANO 2
VBC MONDOVÌ 3
12-25; 25-22; 19-25; 25-20; 14-16
Totalmente inaspettato il corso del primo set con Lasalliano palesemente tradito dall’emozione. I padroni di casa mettono a terra il primo punto del match, poi affondano fin dalle battute iniziali. Si parte da un 1-8 per andare costantemente a salire. Garelli mette a terra il 3-11, poi trascina la squadra fino al 7-17. Parziale a questo punto in ghiaccio e alla festa partecipano un po’ tutti (da Genesio a Berutti) fino al 12-25 firmato da Genesio.
Tutto troppo facile, ed infatti non poteva durare. I torinesi iniziano con un altro piglio il secondo set: dal 7-6 (muro su Menardo) il turno in battuta di Camilli mette seriamente in difficoltà il Mondovì. Lasalliano sigla il 14-11, la rimonta monregalese non arriva mai al dunque e la bordata di Mangaretto per il 19-15 fa vacillare la squadra di Bovolo. Un set in cui il Vbc ha faticato tanto ad armare i suoi attaccanti. Dal 23 a 18 torinese la rincorsa degli ospiti è generosa, ma non decisiva e una battuta in rete di Genesio (25-22) pareggia il conto dei set.
Dopo lo schiaffo incassato, il Vbc si presenta più pimpante in avvio di terzo parziale. Menardo e Garelli martellano a dovere, ma Lasalliano non esce mai dalla partita. Per gli ospiti qualche errore di troppo (servizio di Caldano e attacco di Genesio), eppure sul 13-18 sembra fatta. Lasalliano, però, è una brutta bestia da domare e resta sempre a tiro fino al 18-20. Da qui in poi ci pensa Menardo a prendere in mano la squadra con un paio di punti fondamentali. Entrano anche Garello e Catena e proprio i centimetri del centrale sono decisivi per il muro del 19-24, antipasto del 19-25 finale.
Invece di battere il ferro finchè è caldo il Vbc resta in panchina ad inizio della quarta frazione. E il botto è tremendo. Il 9-0 iniziale è un pugno in faccia ad un Mondovì irriconoscibile ed arrendevole, forse già appagato dall’obiettivo minimo di conquistare due set. Bovolo cambia regia e rimette in campo Garello, ma ormai la frittata è fatta dopo l’assurdo parziale inziale. Mondovì torna a stampare qualche pallone sul parquet giusto per riprendere un po’ di fiducia.
Non cambia la formazione monregalese nel quinto set (restano in campo a sorpresa Marco Basso e Garello) ed è battaglia vera fino alla fine. Genesio ci mette troppa fretta e il cambio campo arriva sull’8-6. Sbaglia anche Garello (9-6) e quando Bonacci sigla il 10-7 la sentenza sembra ad un passo. Bravo, invece, il Vbc a tirare fuori dal cilindro le ultime energie. Il 13 appare di nuovo come un altro punto di rottura, ma ancora Menardo salva un match point e rimette tutto in gioco sul 14-14. Incredibilmente dopo ore di gioco tutto si decide in pochi secondi e non sul campo. Lasalliano protesta per una decisione arbitrale, qualche giocatore perde la testa e il punto decisivo lo mette a referto… il cartellino rosso dell’arbitro. Non una bella maniera per chiudere la serata, ma questo non toglie nulla alla festa monregalese.