Bam Mondovì retrocessa in B, il presidente Mario Bovetti: «Sconfitta per tutto il territorio»

La settimana dopo la matematica retrocessione in serie B della Bam Mondovì, dopo 9 anni passati con grandi ambizioni nella seconda serie nazionale, il presidente di Mondovì Volley, Mario Bovetti, commenta la sua prima, complicatissima, stagione da numero uno.
«Una sconfitta che fa male a tutto il territorio. Determinati a tornare in alto»
Dispiaciuto e amareggiato, il giorno dopo la partita il presidente di Mondovì Volley, Mario Bovetti, alla guida del club soltanto dall’estate scorsa, commenta così: «La retrocessione era purtroppo annunciata, ma non per questo l’ufficialità mi ha fatto meno male. Tante cose in questa stagione non hanno funzionato: tanti bassi e pochissimi alti. La società, già da tempo, è al lavoro per cercare di migliorarsi, di correggere gli errori commessi. Penso comunque che questa sconfitta non riguardi soltanto la nostra società sportiva, ma credo invece che sia tutto il territorio ad aver perso. Mondovì è famosa in tutta Italia per le mongolfiere e per la pallavolo. Ora più che mai quindi un po’ tutto il territorio è chiamato a rimboccarsi le maniche, insieme a noi, per progettare il futuro, riorganizzare e rifondare. Tutto il gruppo dovrà remare nella stessa direzione, compatto. Oggi la realtà dei fatti dice che il prossimo anno giocheremo in serie B, ma siamo aperti anche ad altre valutazioni, nel caso in cui se ne dovesse presentare l’occasione – aggiunge –. Posso garantire fin da ora che, da parte di tutti noi, non mancheranno l’impegno e la determinazione. Vogliamo riportare il Puma il più in alto possibile, dove merita di stare. Al termine di questa stagione deludente per la prima squadra, mi permetto di chiudere con una nota positiva: siamo l’unica società nell’area Cuneo-Asti infatti a portare sul podio una formazione in ogni categoria giovanile, dalla Under 12 in su. Il lavoro di altissimo livello che la società sta svolgendo da anni sul vivaio sta portando i suoi frutti, ma un settore giovanile florido deve essere collegato ad una prima squadra di livello».
L’assessore Terreno: «Pronti a sostenere squadra e società nelle prossime sfide»
«Non è mai facile commentare una retrocessione, specie quando questa avviene con modalità agrodolci, accompagnata cioè da una vittoria netta – commenta l’assessore allo sport del Comune di Mondovì, Alessandro Terreno –. La pratica sportiva, però, è anche questo: saper accettare sconfitte e verdetti, per poi tornare a rialzare la testa e a sognare in grande. Grazie alla società, allo staff e alle giocatrici per averci creduto fino in fondo e per aver dimostrato passione e professionalità. Oggi finisce temporaneamente il percorso della massima serie, ma ne inizia fin da subito un altro fatto di lavoro, grinta, lealtà e ambizione. La pallavolo gode da sempre di un legame storico e profondo con la nostra città e con l’intera comunità monregalese: oggi più che mai, allora, come Amministrazione siamo vicini alla Mondovì Volley e siamo pronti a sostenere la squadra e la società nelle sfide di domani al grido convinto di “Puma Ale’!”».
Gli Ultras Puma: «Stagione fallimentare, meritiamo ben altro»
Sulla loro pagina social gli Ultras Puma, sempre presenti sugli spalti anche in trasferta, a migliaia di chilometri da Mondovì, commentano così la retrocessione: «Una parola che non vorremmo mai sentire, ma da ieri per noi è diventata realtà. Una stagione strana, a tratti fallimentare, al termine della quale il campo da dato il suo verdetto. Non rimane che rimboccarsi le maniche e ripartire. Quando tocchi il fondo non puoi fare altro che risalire e Mondovì merita ben altro. Noi meritiamo ben altro. Abbiamo sempre seguito la squadra, soprattutto quest' anno, e continueremo a farlo anche il prossimo anno, perché la passione e l’amore vanno oltre i risultati e oltre la categoria».