Villanova. Sarà intitolata a don Giuseppe Gasco la sala Polivalente a Garavagna

Sarà intitolata a don Giuseppe Gasco la nuova sala polivalente in costruzione a Garavagna. L’edificio è frutto della demolizione e ricostruzione dell’ex Scuola della frazione, un progetto promosso dall’Associazione culturale Garavagna, che ha ottenuto dal Comune i locali in comodato d’uso e reperito finanziamenti attraverso il sostegno di enti pubblici e privati: tra gli altri hanno erogato contributi le Fondazioni CRC e CRT, Compagnia San Paolo e il Comune di Villanova, oltre a numerose aziende del territorio e privati cittadini, mediante una raccolta fondi. L’edificio sarà uno spazio significativo per la comunità, che potrà ospitare eventi o iniziative come l’Estate Ragazzi, ma potrà anche essere un punto di riferimento per il turismo, grazie alla sua posizione strategica. L’Associazione Garavagna ha richiesto al Comune l’intitolazione al sacerdote, che è stato l’ultimo cappellano della frazione ed ha guidato la comunità per quarant’anni, da 1954 al 1994, quando è scomparso prematuramente. La Giunta comunale ha deliberato il parere favorevole a tale richiesta. Don Giuseppe Gasco è nato a San Giovanni dei Govoni, l’11 luglio 1927. In quasi venticinque anni è stato anche maestro della Scuola elementare, fino al 1978, insegnando ad almeno due generazioni di residenti. Si è speso molto per la comunità, facendosi carico delle difficoltà di molte persone e attivandosi per dotare il paese dei servizi più importanti (come luce, acqua e telefono). Si è inoltre occupato della risistemazione della cappella sulla piazza del paese (facendola
ritinteggiare alla fine degli anni Ottanta) e si è battuto affinché rimanesse viva e partecipata la
festa patronale della frazione, che ricorre la domenica di agosto più vicina alla festività della
Maria Vergine Assunta. Ha contribuito infine allo sviluppo residenziale della frazione, incentivando l’ampliamento del Nucleo Bersana. Uomo semplice e con molta voglia di fare, spontaneo e dalla battuta scherzosa, ha saputo lasciare una grande lezione di vita ed un vivo ricordo in tutti i suoi parrocchiani.