La premiazione del concorso fotografico “Riscattiamo Vì” bandito dalla Pro Vicoforte si è tenuta nel pomeriggio di domenica: il vincitore è risultato Enrico Bottero, con “Voli al tramonto”, seguito da Enrico Cavallo con “Tasta” e Cristian Zunino con “Silenzio”. Menzioni speciali sono state assegnate dalla giuria a Elisabetta Rossi con “Incanto” e Antonella Lingua con “Passaggi di luce”.

Motivazioni:

«L'immagine ha meritato il 1° posto assegnato dalla giuria, sia per l'attinenza al tema, sia per la sua intrinseca poeticità. Grazie alla presenza del nostro maestoso Santuario e al volo di un gruppo di uccelli, coesistono armoniosamente fermezza e dinamicità. Infine, la luce calda e avvolgente del sole al tramonto completa il quadro diventandone protagonista e conferendogli un'atmosfera sognante, che non può non farci pensare all'eternità della bellezza insita nelle piccole cose».

«L'immagine 11 B ha attirato l'attenzione della giuria per la bravura del fotografo nel giocare con ombre e luci, creando uno scatto originale ed emblematico. Ottima l'attinenza al tema, la composizione e la contestualizzazione. Con elementi compositivi essenziali, riesce a raccontarci una bella storia: "Cos'è meglio di un buon gelato gustato all'ombra dei portici del Santuario, in una bella giornata di sole?»

«Lo scatto ha colpito la giuria per la riuscita composizione e per il suggestivo paesaggio dall' atmosfera vagamente gotica. Saltano armoniosamente all' occhio il cupolino e i bagliori di luce provenienti dalla pozzanghera. Coerenza tematica e tecnica compositiva fanno aggiudicare all' immagine il terzo posto».

Merita la menzione speciale della giuria la foto. Incorniciato dall' arcata della palazzata, il Santuario si staglia sul magico cielo tipico dell' ora blu tanto cara ai fotografi. L'autore si è dimostrato padrone della tecnica e coerente al tema proposto.

«La giuria si è trovata unanime nel conferire una menzione speciale all'immagine 5A per l'inusale taglio che rende il quadro molto interessante. Ottimo anche l'equilibrio tra luci ed ombre che guida il focus sulla panchina vuota . La composizione sembra invitare l'osservatore ad una tranquilla passeggiata sotto i portici e, perchè no, ad una sosta per godere degli ultimi raggi di sole».